E divorzio fu. Amadeus e la Rai si lasciano. Pubblicamente nessuna recriminazione, ma sotto i sorrisi (e i comunicati) di circostanza si consuma una strappo che rischia di non essere indolore per nessuno. Il conduttore abbandona la tv di Stato nel momento del suo successo più luminoso, viale Mazzini si è lasciata sfuggire quello che in questo momento è il numero uno dei conduttori. Nel colloquio avuto a fine mattinata con il direttore generale Giampaolo Rossi, Amadeus ha ufficializzato la decisione di non rinnovare il suo contratto, in scadenza il 31 agosto, e la volontà di impegnarsi in nuove sfide professionali. Il futuro è ormai già scritto: il nuovo indirizzo di Amadeus sul telecomando è al Nove, il canale del gruppo Warner Bros. Discovery.
Si è quindi consumato, in un clima definito comunque come cordiale, un divorzio che ha del clamoroso, perché Amadeus in questo momento era il conduttore più importante a viale Mazzini. Il suo successo è stato in costante ascesa, culminato con la conduzione di ben cinque Festival di Sanremo consecutivi, in un crescendo di ascolti ma anche di introiti pubblicitari: basti pensare che dal primo anno la raccolta è salita di 23 milioni di euro (dai 37 milioni del 2020 ai 60 del 2024), per un totale nei cinque anni di 227 milioni di euro. Numeri eccellenti. Una situazione precipitata in meno di mese. Sembrano ormai preistoria le parole pronunciate il 14 marzo scorso dall’amministratore delegato Roberto Sergio in elogio al conduttore: «Credo che Amadeus sia un professionista unico nel suo genere e sono felice che possa arricchire ogni sera il palinsesto della Rai con la sua presenza».
Al Nove l’impegno di Amadeus dovrebbe essere doppio: da un lato un programma quotidiano in access prime time (il gruppo Discovery potrebbe acquisire i diritti in scadenza dei Soliti Ignoti), dall’altro un format musicale nelle corde del conduttore che in questi anni ha fatto felici anche molti discografici. La Rai invece si trova a dover ripensare il suo palinsesto. Al Festival dovrebbe riapprodare Carlo Conti, uno che sa come si fa (lo ha condotto tre volte). Mentre per Affari Tuoi la scelta potrebbe ricadere su Stefano De Martino.
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2024-04-15 11:59:05 ,