Il feretro di Napolitano alla Camera. In corso i funerali laici. Il figlio Giulio: «Oggi unità e condivisione»
I funerali laici del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano si sono svolti presso la Camera dei Deputati. L’inno di Mameli è stato eseguito in piazza Montecitorio prima dell’ingresso del feretro all’interno del palazzo. La cerimonia si è divisa in due parti: una all’esterno di Palazzo Montecitorio e l’altra all’interno. Il feretro è stato trasportato dalle 11.20 da Palazzo Madama, dove era stata allestita la camera ardente. Durante il tragitto, il carro è stato scortato dai corazzieri, mentre all’interno del palazzo è stato portato a spalla da 8 rappresentanti delle forze armate e delle forze di polizia, oltre a uno dei vigili del fuoco. La cerimonia ha visto onori militari con uno schieramento di 100 unità del reparto d’onore e 50 elementi della banda musicale dell’esercito.
Tra gli interventi principali durante la cerimonia:
- Il figlio Giulio Napolitano ha sottolineato l’importanza dell’unità e della condivisione in questo momento e ha parlato dell’impegno politico del padre, che ha combattuto sia per cause giuste che per cause sbagliate, cercando di correggere gli errori lungo il cammino.
- La nipote Sofia May Napolitano ha condiviso ricordi personali della sua infanzia con il nonno, raccontando come Giorgio Napolitano fosse sempre presente nella loro vita, prendendo l’iniziativa di chiamarli quando c’erano programmi televisivi che potevano piacere loro e portandoli a gustare gelati a villa Borghese.
- Anna Finocchiaro, presidente della Fondazione Italiadecide, ha sottolineato l’amore di Giorgio Napolitano per il Parlamento e la sua dedizione al confronto politico e all’approfondimento delle questioni.
- Gianni Letta ha parlato del rapporto tra Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi, sottolineando come due personalità così diverse abbiano dovuto condividere le massime cariche dello Stato, affrontando momenti di tensione ma sempre mantenendo la correttezza istituzionale. Ha espresso la speranza che, dopo la loro morte, possano chiarire le questioni non risolte e ritrovarsi nella luce.
- Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli Affari economici e monetari, ha evidenziato l’impegno di Napolitano per la democrazia in Italia ed Europa, sottolineando che per lui il Parlamento era fondamentale.
- Il cardinale Gianfranco Ravasi ha rivelato che Benedetto XVI aveva confidato a Napolitano la sua intenzione di ritirarsi dal ministero petrino, sottolineando il legame speciale tra i due.
- Giuliano Amato ha elogiato le qualità di Napolitano come uomo politico, sottolineando il suo impegno per la politica come strumento di interazione con gli altri e il suo contributo alla democrazia italiana.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici, ministri, e leader stranieri, tra cui i presidenti francese Emmanuel Macron e tedesco Frank-Walter Steinmeier.