Svolta per la Tav Vesuvio Est tra Poggiomarino e Striano. Palazzo Chigi ha messo il piano dei trasporti della provincia tra gli interventi da attuare per il programma infrastrutturale da realizzare nei prossimi anni. Il nodo di interscambio previsto a cavallo, tra le province di Napoli e Salerno, ovvero la fermata Alta Velocità Sarno – Striano, è stato inserito tra gli interventi prioritari all’interno del Documento Strategico sulla mobilità allegato al DEF (Documento di Economia e Finanza) denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia”. «Con questo atto ufficiale, è evidente che il Governo considera la Vesuvio Est, insieme a tante altre opere da realizzarsi lungo tutto l’asse Napoli-Salerno, di importanza strategica per raggiungere i risultati fissati in accordo con l’Unione Europea per rendere sostenibile la mobilità nel nostro Paese entro il 2030. Del resto, come ho più volte ribadito, la Stazione Vesuvio Est interessa un bacino di utenza di quasi 800 mila abitanti», spiega l’onorevole Villani che ha seguito in commissione Trasporti tutto l’iter. Il progetto negli interventi prioritari all’interno del Documento Strategico sulla mobilità allegato al DEF (Documento di Economia e Finanza) denominato ‘Dieci anni per trasformare l’Italia’. Previsti nel complesso, investimenti per Napoli, il Nodo AV e la fermata Vesuvio Est per un totale di 1.309 milioni di euro, di cui 501 milioni di euro di fabbisogno, a fronte degli 807 milioni di euro già disponibili. L’appello ora è rivolto ai sindaci interessati dall’opera e al governatore De Luca per tenere vivo l’interesse verso un’opera fondamentale per il territorio. «Adesso tocca agli amministratori locali e alla Regione Campania creare le condizioni affinché quest’opera possa finalmente veder luce. Innanzitutto, è fondamentale che i Comuni su cui essa sorgerà (Striano e Poggiomarino) approvino celermente i rispettivi Puc, all’interno dei quali dovrà essere prevista la realizzazione delle infrastrutture di accesso alla Stazione. Alla Regione, invece, il compito di coordinare tutte le parti in causa mediante un tavolo tecnico o una conferenza di servizi, affinché si possa finalmente premere sull’acceleratore», spiega l’onorevole Villani. «La mia disponibilità al dialogo e alla collaborazione resta immutata così come è stato dal primo momento in cui abbiamo intrapreso questa battaglia insieme ai ragazzi dell’associazione “Poggiomarino siamo noi” e ai colleghi parlamentari del MoVimento 5 Stelle. Non dobbiamo perdere altro tempo», conclude la Deputata M5S Villani. (ar)
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di Andrea Ripa
www.metropolisweb.it
2022-05-27 09:00:09 ,