Author: Redazione Politica
Data : 2022-11-30 12:17:41
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L’ira di FI dopo il faccia a faccia sulla manovra a Palazzo Chigi: Condannato all’irrilevanza. I dem: Vuole fare la stampella al governo. Bonelli (Verdi): Dalla premier sgarbo istituzionale
L’incontro tra la premier Giorgia Meloni e il leader di Azione Carlo Calenda, marted mattina a Palazzo Chigi, durante il quale il leader di Azione ha portato le sue proposte per la manovra, ha scatenato diverse critiche e attacchi. Prima l’ira di Forza Italia, con i capigruppo Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo che hanno accusato Calenda di sgomitare alla ricerca di un ruolo, per quanto sia condannato all’irrilevanza. Poi il Pd, con Anna Ascani: Calenda ha chiesto i voti per Draghi, li usa per fare la stampella a Meloni.
Bonelli dei Verdi
Per il leader dei Verdi Angelo Bonelli Calenda ha le sue posizioni che sono note, quello che discuto lo scarso senso istituzionale di Giorgia Meloni perch se voleva confrontarsi con le opposizioni doveva lanciare un appello al confronto e non usare Calenda come strumento di deterrenza per lanciare un messaggio alla sua maggioranza. Per il deputato si trattato di uno sgarbo istituzionale e si trattato di un’operazione in cui la Meloni usa Calenda e Calenda si fatto usare. Se dovesse invece aprirsi lo spazio per un confronto con tutte le opposizioni, tuttavia, Bonelli si dice aperto al dialogo: in quel caso andremo a Palazzo Chigi con le nostre proposte. Il Parlamento il luogo del vero confronto. Non avrei problemi ad accettare.
La reazione di Salvini
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini liquida velocemente la questione: Calenda? Faremo aprire un cantiere anche a lui. Non ho seguito la vicenda, non mi appassiona, non passo le mie giornate a pensare a Renzi, Calenda e Letta. Ho un’agenda abbastanza piena. Calenda stato votato per fare opposizione. Mi auguro che la faccia in modo costruttivo. Punta a rassicurare il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi: Meloni e il centrodestra sono chiamati a governare, Calenda e Renzi sono chiamati a fare opposizione. Se questa opposizione fatta in modo costruttivo che ben venga. Nella riunione con la presidente Meloni non abbiamo parlato dell’ingresso in maggioranza di Calenda e Renzi ma della battaglie che caratterizzano la nostra presenza nel centrodestra: nella manovra c’ gi il pacchetto famiglia, si pu ancora migliorare con gli aiuti per le famiglie numerose, quelle che hanno pi figli, con un assegno unico.
L’ipotesi di un ingresso in maggioranza di Calenda e Renzi? Questa la scuola di pensiero del malpensanti, assicura il ministro per la Protezione civile e per le politiche del Mare Nello Musumeci: l’incontro a Palazzo Chigi invece un modo intelligente di fare opposizione, perch l’opposizione non deve avere pregiudizi, deve sapere controllare, deve saper stimolare, deve saper denunciare quando serve, ma deve anche saper proporre. E credo sia questo lo spirito che ha animato quella forza politica nella topografia parlamentare di opposizione. Credo che si possa stare all’opposizione pur avendo un ruolo di condivisione e proposta sul alcuni temi. La maggioranza ha un suo perimetro, non c’ motivo perch debba subire delle alterazioni.
L’alleato di Calenda, Matteo Renzi
A difendere l’alleato interviene Matteo Renzi: Trovo surreali le critiche che vengono mosse al Terzo polo perch Calenda ha presentato alla presidente Meloni delle proposte alternative e degli emendamenti — dice il leader di Italia viva —. Per noi fare l’opposizione significa avanzare proposte alternative credibili: vero che quando Meloni era all’opposizione non si comportava cos e anzi ci attaccava in modo superficiale e qualunquista, ma il fatto che lei sbagliasse oggi non rileva: noi abbiamo a cuore le Istituzioni e facciamo tutto quello che serve per renderle pi civili.
30 novembre 2022 (modifica il 30 novembre 2022 | 15:16)
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