Il primo cittadino si ritiene soddisfatto. Non definiti i tempi sui trasferimenti: «L’importante è che li portino via, con cosa e quando non è un problema mio»
«Ieri sera, alle 23, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, mi ha chiamato e mi ha detto che verranno portati via 200 migranti da Trieste». Ad annunciarlo è il sindaco del capoluogo del Friuli-Venezia Giulia, Roberto Dipiazza, che si ritiene molto soddisfatto, nonostante ci sia ancora molto da fare per contrastare l’emergenza: «Sicuramente avranno il problema di Lampedusa con 4mila persone, ma neanche Trieste non puoi abbandonarla così».
Nei giorni scorsi, la città ha visto arrivare un importante numero di migranti (soprattutto pakistani e afghani) provenienti dalla rotta balcanica. Numerose le difficoltà: i migranti dormono in strada in condizioni di degrado e grave rischio igienico-sanitario e le associazioni umanitarie sono in affanno. Sono circa 8 mila gli arrivi registrati da gennaio a luglio, solo in parte affrontati con l’accoglienza.
I tempi sui trasferimenti, specifica il primo cittadino a margine di un incontro, non sono stati definiti: «L’importante è che li portino via, con cosa e quando non è un problema mio», aggiunge ancora il forzista.
Poi Dipiazza precisa che con il ministro non si è parlato di hotspot: «Io sono contrario a un hotspot» sul territorio di Trieste. Da qui la sua idea: «Se si fa, si fa in Friuli, l’area giuliana non ha gli spazi. Si può fare…
Author: Guido Tortorelli
Data : 2023-08-28 10:36:41
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO