È Honor 100 il primo smartphone al mondo a montare il nuovo chip Snapdragon 7 Gen 3 di Qualcomm e debutta in Cina nella versione standard e in quella Pro, con una scheda tecnica solida e un prezzo molto accattivante. I due modelli Proseguono sul sentiero tracciato da Honor 90, che è giunto anche da noi in Europa a breve distanza dall’uscita in patria. Uno dei segni distintivi della nuova serie è l’alloggiamento delle fotocamere posteriori, ormai una delle poche caratteristiche che differenziano uno smartphone differente da un altro.
Nel modello Pro la forma è infatti ovoidale, mentre nello standard è un cerchio spezzato dal bordo laterale, per un colpo d’occhio molto gradevole. Il sensore principale è fornito da Sony ed è da 50 megapixel, accompagnato da un ultragrandangolare e – solo per il Pro – da un tele 2,5x stabilizzato. Il display è un oled da 6,78 pollici per entrambi i modelli, con una frequenza di aggiornamento che si spinge fino a 120 Hz. Il già citato chip Snapdragon 7 Gen 3 lavora in coppia con 12 o 16 GB di ram, una memoria interna da 256 GB fino a 1 TB e la batteria per entrambi da 5000 mAh si ricarica del 50% in 10 minuti a 100 watt. Tra le novità c’è anche un chip C1 che si dedica alla ricerca della cella telefonica più efficiente alla quale collegarsi e di rendere più rapido il passaggio dalla connessione wi-fi ad appunto quella cellulare.
Per il momento si conoscono solo i prezzi cinesi, che partono da una soglia di 450 euro circa per il modello Pro da 12 GB di ram e 256 GB di memoria interna e da appena 320 euro per il modello standard con medesima configurazione hardware. Si può dar per certo un aumento una volta diffusi anche in Europa, prendendo come riferimento Honor 90 che è uscito da noi con costi di 100 euro superiori sia per lo standard sia per il Pro rispetto al nuovo modello: se confermati, diventerebbe tra i migliori smartphone per qualità/prezzo.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-11-24 10:08:35 ,