Il panettone? Tradizione milanese, ma il palmares è campano – Campania

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Nessun lombardo tra i premiati. Premio della critica va a Cuneo


(ANSA) – MILANO, 04 NOV – Tra i diversi concorsi che ogni
anno incoronano i migliori panettoni, quello capitanato
dall’autorevole giuria di Apei (in testa Iginio Massari, e anche
tutte le altre firme in giuria sono di prestigio indiscusso)
merita un’attenzione particolare. E il gioco del destino ha
voluto che, con un inedito cortocircuito della tradizione, a
prendere i primi posti della classifica di “Panettone Senza
Confini” non fossero Milano e la Lombardia, bensì il sud,
dividendosi la gran fetta dei premi tra Campania e Puglia.
   
Primo classificato nella categoria “panettone artigianale” è
stato Antonio Giannotti della pasticceria “Perrotta Gigliola” di
Montella (Avellino), e anche il premio per il miglior panettone
al cioccolato resta in Campania, con Luigi Fusco della
pasticceria “Punto Freddo” (Scafati, Salerno). Non è finita:
premiati anche Salvatore Varriale della pasticceria “Varriale”
(Napoli) e Giuseppe Zippo della pasticceria “Le mille voglie”
(Specchia, Lecce) per il miglior Panettone al cioccolato secondo
il pubblico.
   
Va al nord invece il premio di “miglior panettone per la
critica” a Marco Lusso della pasticceria “Luciano” (Barge,
Cuneo). Oltre a Massari, in giuria c’erano Pascal Lac, maestro
cioccolatiere, Paco Torreblanca, Gino Fabbri, Achille Zoia,
Marco Pedron, (Cracco); Vittorio Santoro, Riccardo Bellaera e
Antonio Brizzi, questi ultimi corporate chef pastry e corporate
chef di Costa Crociere. 20, in totale, i mastri pasticceri che
si sono sfidati nella finale che ha decretato i migliori
panettoni artigianali e al cioccolato. (ANSA).
   

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