Il piano energetico del Gruppo FS per raggiungere la carbon neutrality entro il 2040

Il piano energetico del Gruppo FS per raggiungere la carbon neutrality entro il 2040

Il piano energetico del Gruppo FS per raggiungere la carbon neutrality entro il 2040


La transizione energetica passa anche dal settore dei trasporti. Non solo grazie a un’attività di efficientamento energetico, ma anche attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Azioni che, come nel caso di quelle avviate dal Gruppo FS, possono dare un contributo importante allo sviluppo di produzione di energia pulita del nostro Paese.

L’investimento da 1,6 miliardi avviato dal gruppo guidato da Luigi Ferraris, infatti, si tradurrà nell’aumento del 10%, della potenza di fotovoltaico installata in Italia e garantirà la copertura del 40% del fabbisogno energetico di Ferrovie dello Stato che oggi consuma circa il 2% del fabbisogno nazionale.

Il piano energetico di FS è stato tra i temi al centro della prima edizione del Sustainability Day del Gruppo FS, aperta dalla Presidente del Gruppo FS, Nicoletta Giadrossi e organizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 di ASviS. “Mai come in questo momento di incertezze e instabilità, la sostenibilità è importante – ha dichiarato Nicoletta Giadrossi – perché vuol dire resilienza e capacità di adattamento. Per attuare il nostro piano industriale abbiamo calcolato che ci servono 40 mila nuove assunzioni in 10 anni. È un numero molto grande che corrisponde a far entrare nel gruppo tanti giovani. Dobbiamo formarli, diventare per loro un datore attraente, proporre per loro welfare, formazione, percorsi di carriera opportuni per sviluppare nuove competenze che serviranno a noi come gruppo e al Paese, in digitalizzazione, in gestione dell’ambiente, in ingegneria delle infrastrutture, comprensione dei rischi climatici”.

Per accompagnare la sostenibilità in giro per l’Italia, Trenitalia ha presentato un Frecciarossa con la livrea decorata con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. “Già oggi, ma ancora di più nei prossimi anni, il treno avrà la responsabilità di essere il veicolo di uno sviluppo sostenibile – ha dichiarato l’Ad di Trenitalia, Luigi Corradi – Il Frecciarossa è stato progettato pensando all’ambiente: consuma il 30% in meno ed è fatto di materiali riciclabili fino al 92%”.

Tra i relatori del Gruppo FS, intervenuti al Sustainability Day, anche Vera Fiorani, Amministratrice Delegata di RFI, che ha dialogato con Davide Ciferri, coordinatore Unità di Missione Pnrr, Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e Paolo Pileri, docente pianificazione e progettazione urbanistica Politecnico di Milano. “Per creare il massimo valore dalla dimensione e dalla portata degli investimenti, al di là di quelli previsti nell’ambito del Pnrr, che ha declinato una serie di strumenti, RFI ha improntato il suo sforzo realizzativo e gestionale al rispetto dei principi e delle pratiche per la qualità degli investimenti infrastrutturali e alla sostenibilità dei processi. Dieci le linee di azione strategica confluite nel Piano Industriale del Gruppo per integrare la sostenibilità in tutti i processi aziendali”.

Fabrizio Favara, Chief strategy officer del Gruppo FS, a confronto con Gianni Silvestrini, direttore scientifico Kyoto Club e Valeria Costantini, docente cambiamenti climatici e politiche energetiche Università degli Studi Roma Tre ha illustrato le azioni del Gruppo in ottica di efficientamento energetico. “Nell’ottica di dare un contributo alla transizione energetica del Paese, oltre ad autoprodurre energia da fonti rinnovabili – si uniscono altri progetti di efficientamento energetico per ridurre i consumi di energia dei mezzi, elettrificare oltre 2.000 km di rete ferroviaria a trazione diesel e sperimentare nuovi carburanti per completare il phase-out dei combustibili fossili“.

Sulle attività finalizzate alla valorizzazione del patrimonio immobiliare non più funzionale all’esercizio ferroviario e alla rigenerazione urbana è intervenuto Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, che ha partecipato al panel insieme ad Anna Donati, presidente e amministratore delegato Roma servizi per la mobilità – Roma Capitale e Giuseppina Rachele Incarnato, Assessore all’Urbanistica e Edilizia di Cosenza. “I nostri investimenti si concentrano nelle aree intorno alle stazioni – ha spiegato Lebruto – spesso al centro delle città. Guardiamo molto alla sostenibilità ambientale, non solo dal punto di vista della realizzazione di infrastrutture e parchi per la città, ma anche e soprattutto di ricucitura della mobilità, che diventa sempre più integrata tra quella cittadina e quella ferroviaria”.

“Attraverso un piano decennale, in cui la sostenibilità è fattore strategico strutturale e criterio orientativo di tutte le azioni, il Gruppo intende passare a una nuova visione di business incentrata sulla creazione di valore” ha spiegato Lorenzo Radice, responsabile della Sostenibilità del Gruppo FS. Radice ha ribadito che il Gruppo FS punta alla carbon neutrality al 2040 sottolineando i principali obiettivi dei prossimi anni: 32,4% presenza femminile in ruoli manageriali entro il 2026; 100% smart worker coinvolti in attività formative e informative; 100% fornitori valutati in ottica ESG dal 2026; oltre 14mila alberi e arbusti piantumati nell’ambito degli interventi sulle stazioni e nei progetti di trasformazione urbanistica; 50% di emissioni di CO2 in meno entro il 2030 anche grazie all’incremento del traffico su ferro.



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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-10-04 16:42:49 ,

www.repubblica.it

[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-10-04 16:42:49 ,
Il post dal titolo: Il piano energetico del Gruppo FS per raggiungere la carbon neutrality entro il 2040 scitto da [email protected] (Redazione di Green and Blue) il 2022-10-04 16:42:49 , è apparso sul quotidiano online Repubblica.it > Green and blue

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