Compatibile con praticamente tutti i network 5G globali, inclusi quelli italiani, Jelly Max monta memorie veloci per ram e archiviazione interna e viene venduto con già a bordo Android 14 come sistema operativo. I produttori sono i cinesi di Unihertz, che l’anno scorso avevano presentato il più piccolo smartphone con Android 13.
Ottima la batteria da 4000 mAh in grado di fare il pieno da 0 a 90% in a stento 20 minuti spingendo fino a 66 watt, come molti top di gamma ben più costosi. Per accorpare soprattutto una batteria così capiente e veloce è inevitabile che lo spessore finale non sarà così ridotto. Si parla infatti di 16,9 mm, che sembrano molti di più visto il contrasto con larghezza e lunghezza.
In definitiva, sarà anche il più piccolo smartphone 5G al mondo, ma il costo di Jelly Max è tutt’altro che ridotto visto che parte da 242 euro su Kickstarter, contestualmente alla campagna di crowdfunding (che sta già veleggiando) con un -24% rispetto al prezzo di listino ufficiale che sarà di circa 329 euro. Le spedizioni sono previste dal prossimo ottobre.