Antonio Tajani lo chiama dopo le critiche alla riforma costituzionale del governo Meloni e le parole sui poteri del Quirinale. E lo invita a cena
Quella sera Antonio Tajani cercava insistentemente Gianni Letta. Il leader di Forza Italia doveva gestire il malumore dei «fratellini» di FdI, l’ira della ministra per le Riforme Elisabetta Casellati, i sorrisini dei leghisti e un certo disorientamento nelle file del partito. Ma Letta non rispondeva: era impegnato al convegno di Firenze dove stava bocciando il progetto del premierato che «fatalmente» ridurrebbe i poteri del capo dello Stato, mentre — a suo giudizio — quei poteri «andrebbero tenuti così come sono». Quando il Gran Ciambellano di Silvio Berlusconi ha finalmente richiamato, come prima cosa si è complimentato con Tajani: «Avete fatto bene a intervenire sulla questione del mercato tutelato per l’energia». Per un attimo il titolare degli Esteri è rimasto spiazzato: «Veramente ti ho cercato per le tue dichiarazioni sulle riforme». «Parlavo a una platea di giovani. Ma non c’è problema. Se volete, smentitemi pure».
Smentire Letta? Con Letta non si può: come il famoso canarino in una vecchia pubblicità di Carosello, il braccio destro del Cavaliere è intoccabile nel centrodestra. Giorgia Meloni infatti si è limitata a dire di essere «in parte d’accordo e in parte no», Casellati è stata costretta a sfogarsi riservatamente con i forzisti che avevano condiviso…
Author: Francesco Verderami
Data : 2023-12-03 21:13:10
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