Si torna a parlare, ancora una volta, dell’origine del Covid. Da dove è partita la pandemia? A dare una risposta, come riporta il New York Times, è uno studio della rivista Science, secondo cui il primo caso di Covid sarebbe stato una venditrice di prodotti ittici del mercato degli animali di Wuhan, e non un contabile che viveva a chilometri di distanza, così come stabilito dall’Organizzazione mondiale della sanità. Insomma, la prestigiosa rivista scientifica, di fatto, riscrive la cronologia della pandemia. Altro che fuga dal laboratorio di Wuhan, secondo lo scienziato Michael Worobey, che è esperto nel tracciare l’evoluzione del virus all’University of Arizona, ci sarebbero state delle discrepanze fra le informazioni pubbliche disponibili. Questo, dunque, sempre secondo Worobey, porterebbe alla conclusione che i legami del venditore al Huanan Seafood Wholesale Market e i primi pazienti ricoverati suggerirebbero che il virus sia arrivato dal mercato.
Ma com’è riuscito ad arrivare a questa tesi? Analizzando i casi segnalati da due ospedali prima che venisse lanciato l’allarme. Questi casi, tra l’altro, erano in larghissima parte legati al mercato ittico (molti di questi sintomatici e localizzati nell’area in cui venivano ingabbiati i procioni) e quelli che, invece, non lo erano, risultavano concentrati comunque intorno al mercato stesso. «In questa città di 11 milioni di persone, metà dei primi casi sono legati a un luogo delle dimensioni di un campo da calcio – ha dichiarato il dottor Worobey – dunque diventa molto difficile spiegare questo schema se l’epidemia non fosse iniziata nel mercato». Secondo lo scienziato, la donna si sarebbe ammalata l’11 dicembre del 2019.
Foto in copertina di repertorio: EPA/ALEX PLAVEVSKI
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Scritto da Redazione perwww.open.online il 2021-11-19 11:06:40 ,