Altro che robot da cucina. La società Moley Robotics ha presentato un nuovo evoluto modello di cucina robotizzata di natura modulare chiamata Chef’s Kitchen che può essere espansa e personalizzata secondo le esigenze: rispetto al passato, l’obiettivo è quello di garantire la massima velocità d’azione e al contempo sfornare piatti di alta qualità, come un vero e proprio chef. Progettato in versioni professionali e domestiche, questo sistema robotizzato può utilizzare i normali utensili che si trovano in cucina e può operare 24 ore su 24, con una sorta di tablet per le configurazioni e per la scelta del menu.
“Chef’s Kitchen è la versione più semplice della nostra gamma di cucine commerciali modulari che trasformerà il modo in cui i pasti appena cucinati vengono preparati in porzioni individuali basate sulle ricette dei migliori chef ed eliminerà la necessità di lavorare in turni notturni antisociali“, ha commentato Mark Oleynik, il ideatore e ceo di Moley Robotics. E infatti questo sistema non è pensato per sostituire in toto il personale umano, quanto di affiancarlo e assisterlo soprattutto in incarichi gravosi come appunto durante i turni notturni, senza dover rinunciare all’alta qualità delle preparazioni. Inoltre, può tornare molto utile in determinati ambiti come case di riposo, hotel e mense dove può abbinare efficienza e rapidità d’azione.
Tutto molto bello e interessante, ma quanto bisogna sborsare per potersi godere questo prodigio culinario-tecnologico? I prezzi, giusto per rimanere in tema, sono assai salati visto che si parte da una versione base da 50.000 sterline (58.000 euro circa) per poi salire a seconda di accessori e funzionalità. Le vendite partiranno dal prossimo 1 luglio direttamente tramite il produttore dal sito ufficiale.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-06-06 15:12:12 ,