Il presidente della Repubblica insieme a Draghi all’Altare della Patria a Roma: «I caduti hanno contribuito a lasciare un Paese unito, democratico e libero». Il premier: «Onore ai militari che garantiscono sicurezza e libertà»
«In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica. L’intero popolo italiano guarda con sentimenti di commozione a tutte i morti delle guerre». Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha aperto le celebrazioni per il 4 novembre,
Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il Capo dello Stato è arrivato attorno alle 10 all’Altare della Patria per la deposizione della corona di alloro al sacello del Milite Ignoto, accompagnato dal ministro Guerini, dal premier Mario Draghi, dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e dai vertici delle Forze armate e di Polizia.
Mattarella ha ricordato come il centesimo anniversario della traslazione del Milite ignoto richiama alla coscienza nazionale «l’immane sacrificio delle Forze Armate e del Paese intero nei conflitti che hanno attraversato la storia europea del ‘900». La nostra storia — infatti — «è segnata dalla tragedia della Prima guerra mondiale: nel dolore condiviso si è cementato un sentimento di fratellanza inestinguibile tra il Paese e i cittadini in uniforme». Tanto che, oggi, gli eredi di quelle tradizioni confermano di rappresentare «un patrimonio di virtù civiche, di coesione, responsabilità, a disposizione del Paese».
A ricordare lo spirito di sacrificio delle decine di migliaia di giovani soldati decessi durante la Prima Guerra Mondiale anche il premier Draghi: «Oggi, ci stringiamo attorno alle Forze Armate nel ricordo di tutti i caduti. Onoriamo lo spirito di servizio con cui i militari garantiscono la nostra sicurezza e le nostre libertà. Lo hanno fatto in Afghanistan e in molte altre parti del mondo, con professionalità, dedizione e capacità di dialogo. E in Italia, nella campagna vaccinale contro il Covid. Oggi, come in passato, abbiamo bisogno del vostro coraggio e della vostra umanità».
#4novembre, il messaggio del Presidente #Mattarella ?? in occasione del Giorno dell’#UnitàNazionale e delle #ForzeArmate: https://t.co/sxgNNS21PJ
— Quirinale (@Quirinale) November 4, 2021
«La Repubblica sa di poter contare» sugli uomini e le donne delle Forze Armate «e sull’indissolubile giuramento di fedeltà» che hanno prestato, ha concluso Mattarella, rivolgendo un pensiero anche a «Nazioni Unite, Alleanza Atlantica e Unione Europea, che rappresentano i riferimenti della nostra politica estera e di sicurezza. In seno a questi Organismi l’Italia opera, grazie al vostro contributo, come protagonista per il mantenimento della pace e della stabilità e per salvaguardare i valori di libertà, giustizia e cooperazione sanciti nella Costituzione».
4 novembre 2021 (modifica il 4 novembre 2021 | 11:10)
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Silvia Morosi , 2021-11-04 09:38:45
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