Il senatore Eugenio Comincini lascia Italia viva e torna nel Pd. «Ho chiesto di poter tornare nel Pd. Un anno e mezzo fa aderii ad Italia Viva», scrive il parlamentare e già per dieci anni sindaco di Cernusco sul Naviglio, «fu una scelta sofferta» per «costruire, fuori dal Pd, «una casa dei riformisti».
L’addio di Comincini era nell’aria già da tempo e arriva proprio mentre nel partito di Renzi è in corso l’assemblea nazionale: «Italia Viva oggi appare sospesa, non decisa su aspetti sui quali per me non può esserci confusione».
Secondo Comincini i campi politici, «continuano ad essere due: il centrosinistra, imperniato sul Pd, e il centrodestra, imperniato sulla Lega. Non c’è una terza via: io non vedo le condizioni perché possa nascere un soggetto centrista liberaldemocratico».
Oltre a Comincini, starebbero per annunciare l’addio ai renziani anche il deputato Camillo D’Alessandro e il senatore Leonardo Grimani: entrambi vorrebbero rientrare nel Pd, con cui erano stati eletti nel 2018.
21 marzo 2021 (modifica il 21 marzo 2021 | 11:20)
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