di Paolo Armelli
La notizia girava dallo scorso agosto ma ora è ufficiale: Il Signore degli anelli girerà la sua seconda stagione nel Regno Unito. Una mossa abbastanza inedita dato che si tratterà del primo adattamento in epoca moderna dei capolavori di Tolkien che non sarà girato in Nuova Zelanda: fin dai primi film di Peter Jackson per arrivare alla più recente trilogia filmica de Lo Hobbit, infatti, tutto era stato girato nei lussureggianti paesaggi del paese ai nostri antipodi. Le riprese del primo ciclo di episodi si sono concluse lo scorso agosto e ora i vari set saranno trasferiti in Gran Bretagna, dato che la pre-produzione della seconda stagione dovrebbe iniziare già nella primavera 2022.
Negli scorsi mesi sono state molte le ipotesi fatte sulle motivazioni della scelta: c’è chi sostiene che gli eredi di Tolkien avessero chiesto un avvicinamento ai paesaggi britannici che tanto avevano ispirato lo scrittore, altri dicono che ci sia una volontà di esplorare territori europei limitrofi sulla falsa riga di quanto successo per Game of Thrones. Un altro fattore determinante è stata la pandemia: i rigidi protocolli di sicurezza messi in campo dal governo neozelandese negli ultimi due anni hanno impedito ai manager di Amazon un monitoraggio in loco della produzione e costretto molti degli attori della serie, per la maggior parte cittadini britannici, a non lasciare il paese per tutta la durata della produzione.
In ogni caso con tutta probabilità ci sono anche motivazioni economiche: sebbene la New Zealand Film Commission garantisse alla produzione della serie un tax credit del 20%, Amazon avrebbe preferito concentrare la sue produzioni nel Regno Unito, dove si stanno girando anche altri titoli come The Power, Citadel, Anansi Boys e la seconda stagione di Good Omens, in modo da ottimizzare le risorse e le squadre di talenti all’opera.
Per la Nuova Zelanda, per la quale le produzioni filmiche e televisive internazionali sono un’enorme fonte di introiti, l’addio de Il Signore degli anelli è sicuramente un duro colpo. Sebbene la post-produzione della prima stagione continuerà a svolgersi lì fino al giugno 2022, la prospettiva di perdere una delle più costose serie del momento rischia di avere ricadute significative su tutto l’indotto locale. Si stima che solo la prima stagione della serie sia costata 450 milioni di dollari (in confronto, ricorda Variety, i primi tre film di Jackson avevano un budget di 281 milioni in tutto). Negli scorsi mesi erano emersi anche alcuni problemi relativi alla sicurezza dei set, dopo che molti stuntman avevano denunciato la frenesia e la scarsa oculatezza delle riprese nonché diversi incidenti.
Sta di fatto che ora il capitolo neozelandese è chiuso e tutto si sposterà poco fuori Londra: alcune fonti riportano che le riprese si terranno al Bray Film Studios di Maidenhead, nella zona ovest della capitale inglese, dove sono stati girati film e serie come Mamma mia, Rocketman e Dracula; e a Bovingdon Airfield, ex base area di oltre 240mila metri quadrati dove si sono svolte in passato le riprese di Justice League e Fast and Furious 6. Intanto cresce l’attesa per questa produzione dai toni ormai epici: i primi episodi della serie del Signore degli anelli faranno il loro debutto a livello internazionale il 2 settembre 2022.
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www.wired.it
2021-11-26 09:30:00