Il 28 aprile a Seul, in Corea del Sud, uno studente ha mangiato la banana che faceva parte di “Comedian”, la celebre installazione artistica di Maurizio Cattelan, che in questi giorni è esposta al Leeum, il Museo d’Arte Samsung all’interno di una mostra dedicata all’artista italiano. “Comedian”, esposta per la prima volta nel 2019, è fatta di una banana, un muro e un pezzo di nastro adesivo grigio. Lo studente coreano si chiama Noh Huyn-soo ed è stato filmato da un amico e da altre persone al museo mentre mangiava la banana; ha spiegato il suo gesto dicendo di avere fame avendo saltato la colazione. Dopo aver mangiato il frutto ha riattaccato la buccia al muro usando il nastro adesivo. Successivamente il personale del museo ha reintegrato l’installazione con una nuova banana. Non è la prima volta che una persona che visita l’installazione mangia la banana: lo aveva già fatto l’artista David Datuna.
“Comedian” è considerata da alcuni critici una provocazione sul mondo dell’arte nemmeno troppo riuscita, da altri un’opera in piena linea con le riflessioni di Cattelan sul concetto di sospensione, e le tecniche più efficaci per trasmetterlo. Noh ha poi detto ai media coreani che per lui l’opera di Cattelan rappresenta la ribellione e il suo gesto può essere visto come una ribellione contro la ribellione. Cattelan ha commentato la cosa dicendo che non è affatto un problema che qualcuno mangi la banana.
– Leggi anche: Perché la banana di Cattelan è arte, spiegato da un critico del New York Times
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di www.ilpost.it 2023-05-04 06:22:25 ,