l’editoriale
Mezzogiorno, 23 novembre 2021 – 12:41
Sindaci (e Comuni) in ostaggio
di Maddalena Tulanti
Che cosa sta accadendo nei Comuni di Puglia? Oltre 400 mila pugliesi hanno perso in soli quattro mesi le amministrazioni che avevano scelto nelle urne. Prima di Taranto, il cui sindaco stato costretto a lasciare l’incarico poco meno di una settimana fa, era stata commissariata Foggia ( il 6 giugno) e poi Barletta (il 15 ottobre). Tre capoluoghi su otto.
A eccezione di Foggia, il cui sindaco ha avuto problemi con la giustizia (arrestato per corruzione), Barletta e Taranto hanno subto gli effetti collaterali del gioco democratico, crollando sotto il peso di quelle norme che prevedono che pure i tuoi alleati ti possano tradire, votando con l’opposizione se decidono che non gli stai pi bene, per motivi talora giusti o talora inconfessabili. accaduto a Barletta, dove Cannito stato costretto a lasciare dopo che la mozione di sfiducia, presentata dall’opposizione, stata approvata anche da membri della sua maggioranza. E’ successo a Taranto, dove Melucci stato sconfitto dallo stesso tipo di abbraccio: consiglieri della maggioranza e dell’opposizione uniti davanti a un notaio nel dimettersi e fare cadere cos la giunta.
Se le sfiducie sono previste in questo campo di gioco della nostra democrazia, perch preoccuparci allora? Lasciamo stare il congelamento delle opere previste e tutto quello che significa il blocco di un’amministrazione fino alle successive elezioni. Di per s queste sono conseguenze gravi. Ma qui vogliamo affrontare un altro tema: riguarda la composizione stessa delle maggioranze di molte, se non tutte, le amministrazioni comunali pugliesi. Che cosa c’ che non va?
Partiamo dal fatto che queste maggioranze sono talmente eterogenee che restano unite solo il tempo dell’assalto al palazzo d’inverno (alias poltrone) e poi ognuna va per s, alla ricerca del filo con cui tessere la carriera personale del piccolo leader di turno. Non sar un caso che queste fragili maggioranze siano spesso costruite su quelle che si chiamano liste civiche. Nessuno vuole demonizzarle, anzi; in questi tempi di post- tutto (post-ideologia, post-partiti e anche post-democrazia), grazie ad esse migliaia di persone, si sono recate lo stesso alle urne. Non riconoscendosi pi in un partito o in un movimento, almeno hanno scelto un volto, un nome, una persona.
Ma visto quanto accaduto in questi mesi, forse necessario fare il tagliando a queste esperienze. Per evitare che esse esplodano come bolle di sapone, sarebbe necessario prima di tutto un triage sui valori: in che cosa credono tutti quelli che si mettono insieme in una lista civica?
E sono pronti a restare con il leader scelto fino a che la prossima tornata elettorale non li separi?
vero, detta cos somiglia a un matrimonio. Ma l’altra parola che viene in mente “partito”, un sostantivo fuori moda, tanto che nella nostra geografia, fra le forza politiche pi corpose, solo uno ha il coraggio di usarlo, il Partito democratico. Un coraggio, tuttavia, che, anche nel caso del Pd, resta pi nella forma che nella sostanza, perch anche questo “partito” somiglia moltissimo a un insieme di liste civiche, privo come appare di una identit certa e forte per tutti coloro che ne fanno parte.
E dopo il triage sui valori, serve che le liste diventino concreti punti di riferimento sul territorio, anche fisici volendo. Perch chi le ha scelte abbia la possibilit di incontrare quel volto, quel nome, quel leader per porre problemi o semplicemente dialogare, visto che la democrazia non finisce il giorno in cui ci si reca alle urne. Somiglia anche questo a qualcosa che abbiamo conosciuto nel passato, riconducibile di nuovo alla vita dei partiti. A parte che, come dice un bel proverbio russo, il passato va usato come un faro e non come un porto, ancora una volta, non ne facciamo una questione di forma, si scelga quella che i tempi dettano, ma una cosa certa: la democrazia appassisce se resta nelle mani di pochi. Soprattutto se quei pochi non hanno a cuore l’interesse della comunit, ma solo il proprio.
23 novembre 2021 | 12:41
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, 2021-11-23 11:41:49
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