In Iran due donne sono state arrestate per non aver indossato il velo islamico (hijab), poco dopo essere state aggredite da un uomo in un negozio per la stessa ragione, come mostrato in un video che da ieri sta circolando molto online. Nel video si vedono le due donne mentre entrano in un negozio (a Masshad, nel nord est dell’Iran) senza indossare il velo, e vengono avvicinate da un uomo che sembra rimproverarle. Pochi secondi dopo, si vede l’uomo prendere un grosso contenitore di yogurt da uno scaffale e rovesciarlo con violenza sulla testa delle due donne, per poi venire allontanato da altri uomini che si trovavano all’interno del negozio.
La magistratura iraniana ha detto che le due donne, madre e figlia, sono state successivamente arrestate per aver violato le regole sul velo obbligatorio. Pare che sia stato arrestato anche l’uomo, nel suo caso per aver violato le regole sull’ordine pubblico. Poco dopo l’accaduto il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha definito l’hijab un «requisito legale», ribadendo di non essere disposto a rivedere le norme al riguardo.
In Iran l’obbligo del velo era stato il punto di partenza delle estese, trasversali ed eccezionali proteste proseguite nel paese per oltre tre mesi, nel corso di tutto l’autunno, e iniziate a settembre dopo la morte in carcere di Mahsa Amini, una giovane donna arrestata a Teheran proprio perché non indossava in maniera corretta il velo. Le proteste sono state represse con estrema violenza, con condanne a morte ed esecuzioni pubbliche, tra le altre cose: la repressione è stata una delle ragioni per cui negli ultimi mesi le proteste si sono attenuate.
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di www.ilpost.it 2023-04-02 07:20:37 ,