il video finisce in chat

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La 12enne sarebbe stata costretta a subire uno stupro da uno dei giovani, mentre veniva filmata dall’altro. La denuncia sarebbe stata presentata dai genitori della vittima.

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Violentata a soli 12 anni da parte di un altro giovane, a sua volta minorenne, mentre un secondo testimone non ancora 18enne avrebbero registrato e diffuso via chat il video dell’accaduto.

È l’episodio su cui sta lavorando la squadra mobile in provincia di Modena, un abuso commesso la settimana scorsa nel contesto della stazione degli autobus di un comune della provincia. La 12enne sarebbe stata costretta a subire uno stupro da uno dei giovani, mentre veniva filmata dall’altro. La denuncia sarebbe stata presentata dai genitori della vittima. Meno di un mese fa, sempre a Modena, un’altra 12enne ha denunciato un abuso di due ragazzi più grandi.

I consigli per difendersi dalla Diffusione Non Consensuale di Immagini Intime

Foto, filmati e audio intimi diffusi senza consenso, online o nelle chat, costituiscono una forma di violenza digitale sempre più frequente, soprattutto tra i ragazzi e le ragazze: per aiutare chi ne è vittima, nei mesi scorsi Chayn Italia – una piattaforma femminista che contrasta la violenza di genere – ha pubblicato una guida con gli strumenti pratici per tutelarsi. Nel vademecum sono riportati alcuni suggerimenti: come comportarsi nell’ambito del sexting (lo scambio di immagini o audio intimi); a chi rivolgersi se si è vittima di pubblicazioni o scambi di materiale con terzi senza averne dato il consenso; le possibilità di richiedere la rimozione dei contenuti sui differenti social network, siti o canali di messaggistica; le conseguenze penali di chi la compie di Diffusione Non Consensuale di Immagini Intime (DNCII), che è reato dal 2019.

La Diffusione Non Consensuale di Immagini Intime (DNCII) è una forma di violenza digitale di genere e dal 2019 il codice penale italiano riconosce questa violenza come reato. Ma quando ci si trova di fronte a una forma di DNCII? Ad esempio, spiega Chayn, “se il partner o l’ex partner sessuale e/o sentimentale ha condiviso contenuti – scambiati prima, durante o dopo la relazione – su siti dedicati a video pornografici o inviati su chat WhatsApp, Telegram, gruppi Facebook e così via”.

QUI LA GUIDA COMPLETA DI CHAYN ITALIA





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di Davide Falcioni
www.fanpage.it
2024-06-08 16:59:38 ,

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