In vista delle Paralimpiadi, che cominciano ufficialmente oggi a Parigi, alle atlete e agli atleti delle varie squadre arrivano pacchi di vestiti e accessori ufficiali da indossare durante le gare e, volendo, in giro per il villaggio olimpico. La stessa cosa era già successa con le Olimpiadi, che si sono tenute tra il 26 luglio e l’11 agosto: in quel caso, molti atleti avevano pubblicato sui propri profili social dei cosiddetti video di unboxing, mostrando ai follower il contenuto dei pacchi della loro squadra.
L’ha fatto anche Beatrice Vio, detta Bebe, che ha 27 anni ed è una delle schermitrici paralimpiche migliori di sempre, specializzata nel fioretto, ed è anche una delle atlete paralimpiche italiane più note e influenti al mondo. Vio è stata la prima schermitrice disabile al mondo ad aver gareggiato con quattro protesi artificiali, a causa di una grave meningite che la colpì nel 2008 e costrinse i medici ad amputarle gambe e braccia per tenerla in vita. Il pacco che le è arrivato, però, era evidentemente standardizzato per tutti gli atleti della squadra italiana, perché conteneva molte paia di calzini, che Vio per ovvie ragioni non indossa:
Vio nel video scherza molto su questo aspetto, dicendo prima che i calzini «andranno dritti diritti a sua sorella», e poi definendoli «indispensabili» e dicendo di essere grata che le sia stata regalata anche una grossa borsa da palestra, «per portarsi tutti gli asciugamani e tutti i calzini di cui ha bisogno».
Vio alle Paralimpiadi fin qui ha vinto due medaglie d’oro nel fioretto individuale (nel 2016 e nel 2021) e un bronzo e un argento in quello a squadre: ha detto di essere però molto agitata per le gare di Parigi e di non sentirsi preparata a idoneità.
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di www.ilpost.it 2024-08-28 12:22:33 ,