Se il momento più difficile è quello in cui dirsi addio, il momento della rottura è indefinito. Impossibile da capire, da ricordare, da mettere a fuoco. Ma c’è, c’è sempre e c’è anche nella storia d’amore tra Francesco Totti e Ilary Blasi, una storia che ha smesso di sembrare una favola.
L’addio allo Sceriffo
ll primo momento in cui cambia qualcosa. A ottobre 2020 muore Enzo Totti, padre orgoglioso e discreto dell’ex capitano della Roma. Un’ombra mai ingombrante ma sempre fedele che ha coccolato, seguito e protetto un figlio baciato dal talento. Muore di Covid, aveva avuto un infarto qualche anno prima. Lo chiamavano lo Sceriffo, perché manteneva ordine. E lì l’ordine si perde. Qualcosa si rompe. Il dolore, le emozioni e soprattutto le reazioni sono diverse. Le priorità nella ex coppia d’oro, dopo il funerale, non si somigliano affatto. Gli argomenti che vengono affrontati non coincidono. E Totti non ne è felice: inizia a farsi i conti.
Il Covid
Poco dopo, a novembre, anche Francesco Totti scopre di essere positivo. Ha febbre alta e ossigeno basso: sta male. Resta in isolamento nella villa dell’Eur con macchinari e medici del Campus, il professor Zangrillo che lo segue a distanza. In quella fase Totti riflette. Molto. Pensa ai tanti amici che ormai sono distanti, perché è la moglie ad avere la totale gestione della vita familiare. E alla famiglia di lei, che è invece molto presente: dalla sorella che gestisce la comunicazione e i social dell’ex giocatore, alla società interamente della famiglia Blasi che gestisce tutti i suoi ingaggi extracalcistici: dalle apparizioni in tv dopo l’uscita del libro alla serie tv “Speravo di morì prima”. Riflessioni amare, per la prima volta. E le prime domande. Ma quando ci si chiede se si ama ancora, si ha già la risposta.
L’incontro con Noemi Bocchi
E arriva lei. Totti era pronto a entrare nel campo da padel e Alex Nuccetelli, pr e organizzatore di eventi, gli presenta Noemi Bocchi. Lui non le toglie gli occhi di dosso. Non era ancora iniziata l’estate e quel torneo al Circeo cambia la storia.
Inizio dell’amore
Noemi gli piace. Una ragazza che non accetta compromessi, che mette in chiaro subito cosa vuole e quanto sia disposta ad aspettare. Discreta, ma determinata. Che non fa uscire spifferi, non sfoggia regali, mette quanto basta sui social. Ma a novembre, quando lui ha un incidente in macchina e lei fugge da una festa, mezza città viene a sapere che c’è una relazione.
Il telefono di Ilary Blasi
Ilary Blasi nel frattempo è sparita dai social di lui: non più una foto insieme, una story su Instagram. Appare sempre sola. Ma sola non è: fa filtrare poco, ma molto si racconta. Ha una storia con un giovane, molto muscoloso, a Milano. Con un imprenditore di Napoli. Con un attore, forse Luca Marinelli. Ha perso la testa per un collega della tv, conduttore come lei. Certezze, nessuna. La lite furibonda davanti agli amici, per messaggi non cancellati di Mister X lasciati sul telefono e che Totti legge, fa scoppiare la crisi.
21 febbraio
Arriva poi il giorno in cui: allora si può dire? Sussurri, racconti, foto di Noemi allo stadio diventano pagine di siti e giornali. La storia è nota: loro provano a negare, i figli sono travolti dal clamore, fingono una cenetta da famiglia unita, Totti con voce strozzata e poco convinta fa una storia – da solo, senza di lei – per dire soprattutto: attenzione, ci sono tre bambini.
Non dribbla più
Ilary Blasi nega con forza in tv la fine della storia durante le interviste di promozione del reality che avrebbe condotto poco dopo, L’Isola dei Famosi. Ma le smentite finiscono lì. La coppia non si vede più insieme, da nessuna parte. Lui pranza tutti i giorni, dopo la partita a padel, con amici o con la guardia del corpo in un locale vicino alla abitazione all’Eur. E lei non c’è mai. Sui social, ognuno per proprio conto. Lei a Milano, sempre senza di lui. Lui a Tirana, con Noemi. A Montecarlo, con Noemi. La recita è finita: nessuno finge più. Si attendono solo i comunicati che devono dire: finisce tutto, finito anche il nostro amore.