Ilary Blasi è Unica: la controparte lucida e originale

Ilary Blasi è Unica: la controparte lucida e originale

Ilary Blasi è Unica: la controparte lucida e originale

Ilary Blasi è Unica: la controparte lucida e originale

Boom! Netflix ha lanciato una mina vagante, Unica, la rivelazione inaspettata di Ilary Blasi sulla fine del suo matrimonio con Francesco Totti.

Questo docufilm è la personale “rivincita” di Blasi nei confronti dell’ex marito, un racconto intenso e carico di emozioni. Una sorta di revenge movie ragionato che offre ovviamente solo una versione dei fatti, ma che colpisce per la perfetta operazione comunicativa messa in atto. La sua realizzazione, infatti, è stata tenuta segreta e il docu è stato girato quasi di nascosto.

Un’ora e venti di rivelazioni, con i contributi degli affetti più cari di Ilary Blasi, tutte donne: la mamma, le sorelle, le amiche…e le sue verità! Il punto di vista di una donna, finalmente, che è stato oggetto di critiche e snobismi.

Non è né cinema né informazione ma comunica una storia, quella della coppia simbolo di Roma per eccellenza, idealizzata ma tanto amata.

Ilary Blasi è Unica: la controparte lucida e originale

Il caffè della discordia

L’inquadratura ci mostra anche il retroscena di uno studio televisivo in cui troviamo Ilary Blasi, seduta su una poltrona. Disinvolta e sicura ripercorre la storia d’amore con Totti, dalla t-shirt “6 unica!”che lui le dedicò nel derby del 2002 fino al matrimonio in diretta tv.

Ma il suo intento è soprattutto fare luce, secondo la sua versione dei fatti, sulla fine di questa relazione e qui arriva il primo colpo di scena. Il suo racconto, infatti, inizia con una sorta di ammissione di colpevolezza: nell’ottobre del 2021, per gioco, lei e una sua amica accettano di andare a prendere un caffè a casa di un bel ragazzo.

Blasi ammette subito l’errore, ma sottolinea più volte come questo caffè amicale fosse diventato un’ossessione per Totti. Poi sostiene che il marito l’abbia accusata di aver rovinato il loro matrimonio, cambiando atteggiamento e ricoprendola di sensi di colpa.

Ma poi perché a una donna non è concesso di essere leggera mentre a un uomo è sempre perdonato?

I primi presagi allarmanti di una relazione amorosa.

Operazione annientamento

“Io gli ho chiesto di fidarsi di me, come feci io in passato con lui, quando era uscito fuori che mi tradiva”, spiega Blasi, “ma la sua risposta è stata: non so come tu ci sia riuscita, ma io sono così, dalla testa non mi levo quel caffè”.

Ed è qui che arriva il secondo colpo di scena. Il Capitano viene descritto come un partner possessivo, che chiede alla moglie di smettere di lavorare, di tagliare alcune amicizie e di fare vita casalinga. “La mia risposta è stata no”, prosegue Ilary Blasi, “mi stava chiedendo di scegliere tra la sua vita e la mia vita. E io ho scelto me”.

Totti in quel periodo aveva terminato la sua carriera calcistica, mentre Blasi era all’apice del suo percorso lavorativo in tv, probabilmente è stato qui che il meccanismo si è inceppato. Quando la donna ha iniziato a emanciparsi, rivendicando la sua libertà, l’uomo non ha accettato di sentirsi in secondo piano e così tutto è precipitato.

Poi la scoperta del tradimento con Noemi Bocchi (tenuta per mesi nascosta eppure molto chiacchierata in città), l’ingaggio dell’investigatore privato che trasforma il racconto quasi in un docu crime, le foto dei paparazzi e la vita da separati in casa.

Un’azione comunicativa senza paragoni, volta a demolire l’immagine di Totti. Descritto come un bugiardo che avrebbe negato di fronte all’evidenza e che “la sera prima di andare da Noemi mi cercava sessualmente”, come rivela Blasi.

“Quando ho scoperto la verità sul tradimento ho provato schifo e rabbia, ma solo poca rabbia perché, finalmente, a quel punto ero libera dai sensi di colpa per quel caffè”.

Ilary Blasi è Unica: la controparte lucida e originale

La nostra Shakira

I fatti li conoscevamo già, la loro separazione è finita su tutti i giornali, anche sul New York Times, ma non avevamo ascoltato la controparte femminile, a cui poco siamo abituati/e.

La rottura del matrimonio ha portato con sé con svariate cadute di stile pubbliche, come l’intervista al Corriere della Sera in cui l’ex calciatore accusa Ilary Blasi di avergli rubato i Rolex, e lui per dispetto le nasconde dentro casa tutte le borse e le scarpe firmate.

Ciò che rende unico il docufilm è, però, l’approccio di Ilary Blasi: è determinata, brillante e con una lucidità disarmante che spesso si traduce in autoironia. La Shakira italiana che con stile e autenticità ha scoccato una freccia di vendetta nei confronti dell’ex marito.

Pur essendo stata criticata e non creduta, messa in discussione sul risvolto del famoso “caffè”, soprattutto dagli uomini, Blasi ne esce vittoriosa. Lei che, come le altre donne, è sempre stata la “moglie di”, l’”ex letterina” bella ma sicuramente non intelligente, snobbata e sessualizzata, oggi prende parola e lo fa con sagacia.

Non si rende mai vittima, piange ma con dignità e solo per commozione, e soprattutto non rinnega nulla, anzi rifarebbe tutto. Perché come dice lei “sono stati vent’anni di matrimonio stupendi”.

L’originalità del format

Unica ricalca il modo di narrare che si trova nei format del reality, tipico della tv americana, strutturato come fosse una lunga intervista esclusiva. Ma che invece si rivela tutto italiano nel tema che affronta: il divorzio!

Il successo di questo prodotto Netflix è anche merito dell’abilità di Peppi Nocera, l’intervistatore e autore televisivo che, tra i tanti progetti, ha firmato la docuserie The Ferragnez.

Unica è il punto di vista di una donna che rivendica la propria libertà di donna e che non ha paura di mettersi in gioco, affrontando una delle questioni più intime che ci possa essere.

All’ex marito rimprovera di non aver gestito in modo maturo la questione della gelosia, di non essersi preso le sue responsabilità e di non essersi seduto davanti a lei a dirle com’era davvero la situazione.

Ilary Blasi è Unica: la controparte lucida e originale

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di Veronica Cirigliano
www.2duerighe.com
2023-12-01 11:12:35 ,

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