Ha il suggestivo nome di Coin-up 80 l’operazione della Guardia di Finanza di Torino che ha confiscato qualcosa come 12.000 console contraffatte, sulle quali erano caricati circa 47 milioni di videogiochi altrettanto illegali, per un volume complessivo di oltre 47,5 milioni di euro. Gli apparecchi erano tutti i prodotti in Cina ed erano sprovvisti del marchio CE: erano destinati a essere venduti a basso costo in svariate città italiane, promettendo di divertirsi con il retrogaming per pochi euro, strizzando l’intuito agli appassionati dei titoli degli anni ‘80 e ’90.
Erano di varie forme, colori e caratteristiche i gadget confiscati dalla Guardia di Finanza e subito distrutti a stretto giro di posta, visto che non rispettavano le normative di sicurezza del Vecchio Continente. Con un design che rimanda a console importanti da Nintendo Game Boy al Nes fino a svariati modelli Atari o Sega, l’hardware interno di questi dispositivi è pressoché identico, visto che include una memoria con precaricati centinaia di giochi, display a bassa risoluzione e joystick di scarsa qualità. Le console contraffatte sono progettate per durare poco e si possono trovare anche a poche decine di euro in mercatini o bancarelle ambulanti, ma la Guardia di Finanza cita anche siti web e grandi portali di e-commerce. Tra i titoli a bordo ci sono serie importanti da Mario Bros. a Street Fighter fino a Star Wars.
La Guardia di Finanza di Torino ha comunicato di aver individuato nove responsabili di questo traffico illecito, tutti di nazionalità italiana, che sono stati denunciati per introduzione e commercio di prodotti contraffatti, frode nell’esercizio del commercio, ricettazione e violazione del diritto d’autore. Il mercato delle console da retrogaming è più che mai florido nel 2024, con sempre più esemplari leciti e prodotti dalle società originarie o da licenziatari ufficiali, che prevalentemente si presentano in versioni mini e includono selezioni di titoli storici. Anche i nomi grossi del segmento non dimenticano la storia, con la possibilità di giocare a vecchi videogame sulle console di ultima generazione come nel caso delle proposte della piattaforma Switch Online di Nintendo.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-09-16 08:56:41 ,