Sabato e domenica a Brescia molte persone hanno visitato la caserma Goito in corso Magenta, un edificio di proprietà demaniale attualmente sede del centro documentale dell’Esercito e in parte inutilizzato, che è stato aperto in via eccezionale al pubblico per le Giornate d’autunno del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). Durante la visita è stata notata e fotografata una targa celebrativa del dittatore fascista Benito Mussolini. Il testo inciso sulla targa in ottone dice: «Benito Mussolini, addossatosi lo zaino da bersagliere e il destino d’Italia, partiva robusto e sicuro per l’estrema contesa e la decisiva vittoria. Di qui moveva il primo passo la marcia su Roma. Agosto 1915». Targhe del genere sono ormai piuttosto rare, dato che furono rimosse già nei primi anni dopo la caduta del regime.
Secondo l’Enciclopedia Bresciana, citata dal Giornale di Brescia, la targa era stata affissa nella caserma Goito nel 1934. Non è chiaro se nel frattempo sia stata rimossa e poi rimessa lì. Il consigliere comunale del Partito Democratico Andrea Curcio ha preparato un’interrogazione per chiedere al comune di Brescia di farla rimuovere.
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di www.ilpost.it 2024-10-15 15:10:00 ,