Una richiesta al plenum del Csm di aprire “una pratica a tutela”, a favore di giudice e pm impegnati nell’inchiesta ligure che ha spedito agli arresti domiciliari il presidente della Regione Giovanni Toti. E che sono ritenute vittime di critica non sul merito dei provvedimenti, ma sulla “strumentalità politica dell’azione della magistratura genovese, venuta da alcuni rappresentanti di alte istituzioni”.
Nella richiesta si citano i ministri Guido Crosetto e Nello Musumeci, anche se alcuni attacchi molto feroci sono arrivati da Matteo Salvini,e commenti erano stati fatti anche dalla premier Meloni. A firmare la richiesta di tutela, i consiglieri della sinistra di Area, la consigliera di Magistratura Democratica Domenica Miele e l’indipendente Roberto Fontana, ma anche la corrente centrista di Unicost.Il documento deve passare all’esame del plenum, dove si esprimeranno naturalmente anche i membri che non hanno firmato la richiesta, come i membri della corrente di destra di Magistratura Indipendente.
La richiesta di tutela cita anche alcuni articoli di stampa ritenuti offensivi per i singoli magistrati e per l’intera categoria
I magistrati genovesi citati sono la giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni, e i pm Luca Monteverde e Federico Manotti (titolari del fascicolo), l’aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e il procuratore capo Nicola Piacente.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-06-19 10:21:44 ,genova.repubblica.it