Per Indi Gregory, la bimba di 8 mesi affetta da una malattia genetica incurabile, ieri il giudice Robert Peel ha deciso lo stop al sostegno vitale come richiesto dai medici dell’ospedale di Nottingham. La piccola ha una malattia mitocondriale rarissima e scoperta solo nel 2013 e per lei il trattamento può essere solo quello di cure palliative.
Certo è che al Bambino Gesù di Roma possono offrire questo e solo questa alla paziente e alla sua famiglia. Se fosse autorizzato il trasferimento in Italia, come ieri richiesto dal console italiano a Manchester essendo la bimba ormai cittadina italiana, per lei ci sarebbe un posto pronto a Passoscuro. Si tratta, come riporta Il Messaggero, del centro che la struttura ospedaliera – che ha un centro di eccellenza di ricerca e cura – destina ai bambini che hanno bisogno di trattamenti di sostegno non potendo essere curati.
Il personale sanitario e la direzione dell’ospedale, che non hanno rilasciato dichiarazioni o comunicati rispettando il silenzio, è conspevole perfettamente della diagnosi a cui sono giunti i medici inglesi. Se la piccola dovesse essere affidata alle cure dei medici romani verranno eseguiti tutti gli approfondimenti diagnostici ma il quadro clinico è chiaro. La disponibilità offerta dal Bambino Gesù ha sempre avuto un unico vero obiettivo: quello che nell’ospedale di Roma si potrebbe fare è ristabilire una relazione di fiducia tra medici e genitori, riporta il quotidiano romano. L’ospedale non ha avuto contatti diretti con i Gregory, ma le comunicazioni sono avvenute tramite gli avvocati dei genitori e i rappresentanti del governo italiano.
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di F. Q.
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2023-11-09 08:57:50 ,