Nella città sommersa di Bacoli è stato individuato il Tempio dei Nabatei. Sono stati scoperti due altari di marmo nella Puteoli dell’antica Roma: sono inseriti nel tempio nabateo sotto il mare.
Bacoli, individuato il Tempio dei Nabatei
L’antico popolo di mercanti mediorientali, con a Petra la capitale, aveva un’enclave anche nei Campi Flegrei. Le recenti scoperte archeologiche di due altari in marmo di età romana, di circa la prima metà del I secolo d.C., hanno consentito di individuare il grande Tempio dei Nabatei sotto il mare del Golfo di Pozzuoli.
I due altari marmorei, localizzati e documentati nel cuore dell’antico porto commerciale della Puteoli romana, sono saltati alla luce oggi, alla presenza dei ministri per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, e della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
“Si tratta di un risultato straordinario – commenta il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – frutto della collaborazione tra gli organi periferici del Ministero della cultura, le realtà accademiche e scientifiche del territorio e il nucleo subacqueo dei Carabinieri di Napoli. L’antica Puteoli rivela un altro dei suoi tesori, la cui esatta collocazione finora era ignota, che testimonia la ricchezza e la vastità degli scambi commerciali, culturali e religiosi nel bacino mediterraneo nel mondo antico. Il passato di Roma non smette di stupire e sono felice che ciò avvenga nella Giornata Nazionale del Mare, che non poteva aver miglior celebrazione”.
“Mare, natura e cultura. È un trinomio indissolubile che stamane, col collega Gennaro Sangiuliano, ho voluto riconsacrare in un luogo unico nel Mediterraneo: la città sommersa di Baia, nel golfo di Napoli. Non poteva celebrarsi meglio la Giornata del mare che per un mese ci vedrà impegnati dal nord al sud Italia. In attesa di ammirare, stasera, Palazzo Chigi illuminato di azzurro”.
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di Alessia Benincasa
napoli.occhionotizie.it
2023-04-11 21:19:25 ,