La vera rivelazione cinematografica dell’anno, un po’ a sorpresa ma fino a un certo punto, è stata sicuramente Inside Out 2. Diretto da Kelsey Mann e uscito nelle sale il giugno scorso, il sequel del film già cult della Pixar è diventato immediatamente un successo senza precedenti, arrivando a incassare 1,67 miliardi di dollari al botteghino e affermandosi dunque come il film animato che ha incassato di più nella storia del cinema (e si piazza ottavo nella classifica dei titoli con più incassi in generale). Anche in Italia la sua performance è stata sbalorditiva: arrivano nei cinema nostrani il 19 giugno, in neanche tre mesi ha accumulato oltre 46 milioni di euro, diventato il quarto film con il più alto incasso di tutti i tempi nel nostro paese. Ora la sua corse è destinata a subire però un ulteriore slancio, dato che è stata svelata nelle ultime ore la data di debutto anche in streaming.
La notizia è infatti che Inside Out 2 arriverà su Disney+ a partire dal 25 settembre prossimo, in contemporanea mondiale. L’arrivo sul piccolo schermo e sui dispositivi collegati alla piattaforma di streaming sarà l’occasione per un pubblico ancora più ampio di vedere (o in molti casi rivedere) le nuove avventure della protagonista Riley, ormai alle prese con i disagi e le contraddizioni dell’adolescenza. Accanto alle emozioni che avevamo già conosciuto nel primo film, dunque Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, arriveranno dunque nella console che domina i comportamenti della ragazza anche nuove, ingestibili sensazioni: Ansia, Ennui, Invidia e Imbarazzo. Quando la stessa console – e quindi anche l’atteggiamento di Riley – verranno presi d’assalto, toccherà alle care vecchie conoscenze riprendere in mano la situazione.
Il successo di Inside Out 2, che ora verrà ribadito con tutta probabilità anche nella sua diffusione digitale, è eclatante per diversi motivi: da una parte per quanto riguarda i destini della Pixar stessa, che negli ultimi anni aveva faticato a imporsi come un tempo al box office e che, tra l’altro, ha impostato la sua strategia futura su diversi sequel come Toy Story 5 e Gli Incredibili 3; dall’altra per tutto il mondo del cinema in generale, soprattutto considerando la fatica che le sale cinematografiche hanno fatto negli ultimi mesi dopo la “sbornia” post-Covid, che aveva riacceso le aspirazioni di un nuovo tenerezza per i luoghi fisici della settima arte. Questo film d’animazione ha confermato al ricetta giusta per popolare le sale, ovvero film larghi dal punto di vista del pubblico che sappiamo raccontare storie adatte a tutte le età ma non per questo banali o superficiali. L’arrivo in streaming non farà che ribadire la potenza di una sceneggiatura come questa.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2024-09-13 08:47:49 ,