Forse anche tu conosci MySecretCase, lo shop online tutto italiano dedicato alla vendita di sex toys per coppie, gentil sesso e uomini. In ben dieci anni, il brand ha costruito una community fedelissima su canali come Instagram, TikTok e Telegram, conquistata sdoganando le discussioni pubbliche attorno a temi come la masturbazione femminile, la sessualità di coppia e le relazioni LGBTQ+. Almeno fino a ieri, quando all’improvviso l’account Instagram di MySecretCase è stato oscurato da Meta, senza alcuna spiegazione.
“Ieri il nostro account Instagram è stato chiuso, senza spiegazioni – si legge in un post pubblicato sulla pagina LinkedIn del brand -. Per chi non ci conosce, MySecretCase è un e-commerce di sex toys che negli ultimi anni è diventato la più grande community in Italia dedicata alla liberazione sessuale. Ogni giorno, insieme a voi, condividiamo esperienze e consigli sul benessere sessuale. Perché lo facciamo? Perché chi dovrebbe farlo non lo fa”.
In linea di massima, le linee guida di Meta non consentono la pubblicazione di immagini sessualmente esplicite sulle sue piattaforme – anche se questo non è proprio il caso di MySecretCase -, fatta eccezione per casi particolari, come lo scopo educativo o medico. Oppure ancora se si tratta di contenuti in cui gli elementi in violazione sono oggetto di satira. In ogni caso, l’account Instagram di MySecretCase non ha mai violato nessuna di queste linee guida, dato che non ha mai davvero mostrato immagini di nudo. I contenuti pubblicati, infatti, hanno sempre avuto uno scopo meramente educativo o satirico, ma senza mostrare mai foto esplicite. Resta difficile, quindi, capire il perché Meta abbia risoluto di chiudere l’account.
“Questa censura limita non solo la libertà di espressione, ma anche una condivisione di informazioni che noi riteniamo fondamentale”, chiosa MySecretCase nel post condiviso su LinkedIn. D’altronde, questa decisione di Instagram va a minare una delle vocazioni del marchio: essere un punto di riferimento per l’educazione sessuale che manca sui banchi di scuola, e non solo. “L’educazione sessuale di cui parliamo si basa su consenso, autodeterminazione, rispetto, comunicazione, confini, fantasie, contraccezione, controlli regolari e cura di sé. Tutto ciò, rientra radicalmente nelle linee guida di Instagram, per cui i contenuti a tema sessuale sono ammessi se hanno fine umoristico o educativo…proprio come facciamo noi”, si lamenta l’azienda.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-10-23 15:12:00 ,