Filosofia, diritto, tecnologia, etica, sostenibilità e le norme europee si incontrano in Dexai-Etica Artificiale, una startup italiana fondata da un gruppo di professionisti ed esperti in settori all’apparenza distanti, che si occupa di sviluppare soluzioni tecnologiche e di consulenza per misurare e certificare il rispetto da parte dei sistemi di intelligenza artificiale dei principi dell’etica della tecnologia e dei diritti umani. L’obiettivo è quello di unire il mondo dell’etica dell’intelligenza artificiale alla sostenibilità aziendale.
Tenendo in considerazione le principali linee guida europee e internazionali, sia in materia di Ai Ethics (il nuovo regolamento dell’Unione europea sull’intelligenza artificiale, Ethics guidelines on trustworthy Ai, White Paper on Industry 5.0), sia in materia di sostenibilità, contenute nei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, Dexai ha sviluppato alcuni criteri di valutazione che producono un ethics score, un punteggio etico, a cui vengono associati dei rischi di impatto e relativi suggerimenti di risk mitigation.
Il risultato finale è un report chiamato Ai Impact Sustainability Report (Aisa), che può essere integrato in modo semplice nelle strategie di sostenibilità aziendale. L’obiettivo di Dexai è fornire a chi utilizza e sviluppa sistemi di Ai tutti gli elementi necessari per distribuire sul mercato tecnologie affidabili e in linea con i principi etici e di salvaguardia dei diritti umani, rispettando i più noti standard delle istituzioni europee e internazionali. Oltre a garantire che i sistemi di intelligenza artificiale abbiano effetti benefici per le nostre società, sviluppare sistemi di Ai ethics-by-design permette alle aziende di tutelarsi in anticipo da eventuali problematiche di conformità legale, come accaduto a ChatGPT in Italia.
Una necessità che in un momento di sviluppo di queste nuove tecnologie si fa sempre più sentire: “La verifica dell’eticità dei propri sistemi tecnologici, sempre più autonomi e indipendenti, è un passaggio non più posticipabile in una società democratica che mira ad un futuro sostenibile” fa sapere Federico Sartore, head of legal e cofondatore di Dexai. “Nell’era digitale, l’etica non può più riguardare soltanto la bontà dei fini umani, ma deve anche occuparsi del valore dei suoi mezzi. Il che vuol dire, dei sistemi tecnologici avanzati in cui siamo immersi. Qui sta la sfida di Dexai: più etica nelle macchine oggi, meno rischi per tutti domani“, ha aggiunto Piercosma Bisconti, head of scientific research e cofondatrice.
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di Chiara Zennaro www.wired.it 2023-05-12 10:58:18 ,