“La creazione di video di qualità professionale verrà democratizzata dall’intelligenza artificiale generativa”. Ne è convinto Michael Mignano di Lightspeed Venture Partners, che in una nota riportata da TechCrunch ha così motivato la scelta di guidare un round di finanziamento da 55 milioni di dollari per sostenere Pika, startup che ha elaborato proprio una piattaforma per generare video partendo da didascalie e immagini.
L’investimento, che vede protagonisti anche Homebrew, Conviction Capital, SV Angel, Ben’s Bites, il ideatore di Quora Adam D’Angelo, l’ex ad di GitHub Nat Friedman e il cofondatore di Giphy Alex Chung, arriva a sei mesi di distanza dall’uscita dalla modalità invisibile della startup e in concomitanza con il lancio di Pika 1.0, una suite di strumenti di videografia che introduce un modello di intelligenza artificiale generativa capace di modificare video in diversi stili, tra i quali “animazione 3D”, “anime” e “cinematografico”. Il prodotto contiene anche una funzione che permette di allungare la durata, espandere la grandezza e modificare le proporzioni dei video esistenti. Un altro modulo consente invece di cambiare i vestiti ad alcuni soggetti o di aggiungere altri personaggi.
A fondare Pika sono stati Demi Guo e Chenlin Meng. Entrambi ex dottorandi dell’Artificial Intelligence Lab di Stanford, il primo è un ex ingegnere della divisione di ricerca sull’intelligenza artificiale di Meta, il secondo ha collaborato a scrivere numerosi articoli di ricerca sull’intelligenza artificiale, diversi dei quali su quella generativa.
“Quando abbiamo avviato Pika sei mesi fa – si legge in una nota sul sito ufficiale della startup, –volevamo allargare i confini della tecnologia e progettare un’interfaccia futura per la realizzazione di video che fosse semplice e accessibile a tutti. Da allora, siamo orgogliosi di aver fatto crescere la comunità Pika fino a raggiungere mezzo milione di utenti, che generano milioni di video a settimana”. In futuro, secondo Mignano, “il team di Pika sembra destinato a cambiare il modo in cui condividiamo visivamente le nostre storie”.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-12-12 10:03:00 ,