Il portavoce di Conte smentisce di essere il principale ideologo della rottura nel governo: «Io ho incarichi di comunicazione, non politici. Si colpisce me per colpire Giuseppe»
«Contro di me viene azionata da giorni una macchina del fango». Rocco Casalino, portavoce di Giuseppe Conte, parte al contrattacco per smentire di essere il principale ideologo dello strappo anti Draghi messo in atto dal leader del M5S.
L’ex portavoce di Palazzo Chigi è oggi stipendiato dai gruppi pentastellati di Camera e Senato e segue molto da vicino la vita del Movimento, specie in un momento così drammatico. Casalino tiene però a precisare che «non avendo incarichi politici non seguo le riunioni del Consiglio nazionale, né partecipo a confronti di natura politica nei quali viene poi definita la linea politica del M5S, vorrei ribadire ancora una volta che il mio ruolo è limitato all’ambito comunicativo».
L’ex concorrente del Grande fratello, poi sbarcato nella comunicazione politico-istituzionale denuncia quindi «la macchina del fango» azionata contro di lui e ciò «rappresenta una tecnica vergognosa perché danneggia ingiustamente la mia professionalità al solo scopo di sporcare l’immagine del Movimento». E poi: non sono «un “triumviro” che decide le sorti del Paese». Questa «continua campagna denigratoria, però, è purtroppo — sempre secondo il portavoce di Conte — anche sintomo di un giornalismo scadente e nocivo per la salute del diritto all’informazione: in un momento così delicato per il Paese si preferisce dare spazio a ricostruzioni di comodo, in barba ad ogni principio deontologico».
16 luglio 2022 (modifica il 16 luglio 2022 | 11:51)
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Redazione Politica , 2022-07-16 09:51:27 ,