Si avvicina la data dell’aggiornamento iOs 18, previsto per lunedì 16 settembre. Nel frattempo Apple ha pubblicato un corposo pdf sul proprio sito ufficiale che raccoglie le ben 250 novità introdotte con iOS 18 e in arrivo nei successivi update. Sono 22 pagine dense di opzioni e funzionalità già per la maggior parte note grazie alle versioni beta, ma le sorprese non mancano. Tuttavia, il prova mette subito in chiaro come in questo momento – e per almeno qualche mese – esisteranno due iPhone separati da una linea netta, ovvero quello statunitense con tutte le funzioni di Apple Intelligence e quello per il resto del mondo.
Le novità meno note di iOs 18
Buona parte delle funzioni pubblicate sul prova sono già conosciute da tempo, come la possibilità di gestire le sfumature delle icone in linea con lo sfondo eletto e con tanto di modalità scura oppure la possibilità di bloccare o nascondere app quando il dispositivo viene utilizzato da un’altra persona.
Le altre feature meno note e più curiose riguardano per esempio CarPlay, che potrà supportare l’audio spaziale con Apple Music e app di terze parti selezionate, sui veicoli compatibili. Audio Spaziale è supportato inoltre quando si utilizza AirPlay per lo streaming da HomePod a dispositivi compatibili col protocollo. Si potranno ora aggiungere dispositivi compatibili con Matter senza passare da un hub di domotica. L’app Foto otterrà una vista unificata che permette di navigare più agevolmente nella propria libreria di immagini e ritrovare i file desiderati, la vista a carosello viene aggiornata ogni giorno con elementi e soggetti preferiti; tutto è pienamente personalizzabile.
Le funzioni di Apple Intelligence solo per gli Usa
Per il momento, dunque, i paesi al di fuori degli Usa non avranno possibilità di sfruttare le funzioni di intelligenza artificiale generativa (che verranno rilasciate da iOs 18.1 in poi). Tra queste, ci sono tutte le opzioni per comporre, riassumere, riscrivere, descrivere o cambiare stile nei testi, le possibilità di creare immagini a partire da altre foto oppure da testi.
Ci sono poi tutte le opzioni evolute di Siri che può comprendere richieste complesse e articolate che possono muoversi da varie funzioni interne o app di terze parti, ma anche le utilità predittive quando si digita il testo sulla tastiera oppure con semplicità con una voce più naturale e un’interazione più espressiva. Quindi arriveranno tutte quelle novità riguardanti i sistemi per mantenere la concentrazione oppure per regolare le notifiche in base alle attività in corso (per esempio, anche se si è in modalità non disturbare non si perde il messaggio del cibo in arrivo con il delivery). Completano il quadro le Genmoji per creare emoji uniche, le trascrizioni in sommario delle note vocali, i riassunti delle chiamate e la gestione tramite AI delle foto.
L’Italia (e l’italiano) non è nemmeno nella lista delle nazioni che saranno considerate nella successiva ondata di diffusione, prevista entro il 2025) quindi servirà avere pazienza. Oltre alla divisione tra iPhone americani e d’altra parte del mondo, infatti, c’è da ricordare che, per il momento, Apple ha definito di non rilasciare alcune funzioni in Europa, a causa della libertà d’azione e di scelta garantita dalle normative legate al Dma.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-09-12 09:26:51 ,