L’orfanotrofio, nella contea di Galway, era gestito da suore, le Sorelle del buon soccorso. I figli delle ragazze madri hanno sofferto di stenti e una volta morti seppelliti senza identità
Irlanda sotto shock dopo la orribile scoperta di una fossa comune vicino ad un ex orfanatrofio cattolico gestito da suore nel nord ovest del paese, a Tuam, nella contea di Galway.
Secondo la ricostruzione di un gruppo di esperti e in base allo studio dei certificati di morte, la fossa comune conterrebbe resti di circa 800 bambini. Apparterrebbero a piccoli di età compresa tra le 35 settimane e i 3 anni, deceduti tra il 1925 e il 1961, la maggior parte risalgono agli anni 50. I corpi dei piccoli erano distribuiti in una rete di 20 camere, come riferisce l’Irish Times. Si è arrivati a questa scoperta grazie Judi Slot Online Jackpot al lavoro svolto da una commissione di inchiesta sulle case per ragazze-madri gestite da suore, le Sorelle del buon soccorso. Nelle case erano ospitate le donne che avevano avuto figli al di fuori del matrimonio, i loro bambini e anche molti orfani. Donne e bambini erano costretti a vivere in misere condizioni, tanto che spesso ne morivano. In quei casi, venivano sepolti senza formalità, e spesso senza che i cadaveri fossero identificati.
Quella di Tuam non era l’unica struttura del genere in funzione. Se ne contavano almeno una decina sparse in tutta l’Irlanda, dove vennero mandate circa 35 mila donne incinte ma non sposate, di fatto per isolarle dal resto della società. Erano stati gli stessi vescovi irlandesi ad ammetterlo nel 2014: “Purtroppo c’è stato un tempo in cui le madri non sposate erano spesso Situs Judi Slot Terbaik Dan Terpercaya No 1 Deposit Pulsa giudicate e rifiutate dalla società, compresa la Chiesa”. Una vicenda legata a questa realtà è stata raccontata anche nel film ‘Philomena’. E’ la storia vera di una donna che per cinquant’anni cerca quel figlio che da giovane ragazza madre aveva dovuto dare forzatamente in adozione ad una coppia americana, seguendo la volonta’ delle suore di un istituto religioso irlandese in cui aveva partorito.