Il 28 giugno parte la prima sperimentazione di It-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che avvertirà la gente in caso di gravi emergenze come eventi climatici estremi, emergenze radiologiche nucleari e altri disastri umani o ambientali. Il primo test avrà luogo in Toscana ed entro la fine del 2023 saranno coinvolte tutte le regioni e province autonome.
- Cos’è It-alert?
- Come funziona It-alert?
- Devo scaricare una app?
- Dove si svolgeranno i primi test e quando?
- In quali situazioni di emergenza verranno inviate le notifiche di It-alert?
- Cosa non fa It-alert?
Cos’è It-alert?
Si tratta di un sistema di allarme pubblico gestito dalla Protezione civile, ancora in fase di sperimentazione. Una volta operativo diffonderà messaggi di allarme in maniera tempestiva su tutti i cellulari delle persone che potrebbero essere coinvolte da gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso.
Come funziona It-alert?
Le notifiche di It-alert si basano sulla tecnologia cell-broadcast, una modalità di comunicazione unidirezionale e generalizzata di messaggi di testo fuori dal circuito sms o delle applicazioni di messaggistica, che consente la ricezione dei messaggi anche in condizioni di linea limitata o saturazione della banda.
I messaggi di It-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area corrispondente a quella interessata dall’evento. Ovviamente la tecnologia ha qualche limite ed è possibile che un messaggio indirizzato a una specifica zona possa essere ricevuto anche da utenti situati nelle aree limitrofe, oppure che in assenza totale di copertura il messaggio non venga recapitato.
Devo scaricare una app?
Non serve scaricare alcuna applicazione o registrarsi ad alcun servizio per ricevere la notifica It-alert. È solamente necessario avere il telefono acceso, non in modalità aereo e connesso alla rete. Mentre è possibile che le notifiche non facciano scattare la suoneria o illuminare lo schermo se il cellulare è in modalità silenziosa.
Una volta ricevuto, il messaggio apparirà direttamente sullo schermo, bloccando momentaneamente tutte le altre funzionalità del telefono. Per riportare il dispositivo in condizioni normali sarà sufficiente toccare la notifica per confermare la ricezione, a quel punto il messaggio scomparirà dallo schermo e verrà conservato tra le notifiche degli avvisi di emergenza ove previsto dai diversi sistemi operativi. Il messaggio arriverà su tutti i dispositivi con sistemi Ios o Android, quindi sia smartphone che smartwatch e tablet ma non sui computer portatili.
Dove si svolgeranno i primi test e quando?
I primi test di It-alert, per verificare l’invio e la ricezione dei messaggi e ricevere i primi feedback, sono stati effettuati in situazioni controllate e ristrette, nell’ambito delle esercitazioni di protezione civile Vulcano 2022 e Sisma dello stretto 2022, ad aprile e novembre dello scorso anno. Mentre il primo test pubblico avverrà in Toscana il 28 giugno 2023.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-06-27 13:50:05 ,