Un inizio peggiore per l’Italia di Spalletti gli Europei in Germania non avrebbe potuto esserci. Dopo 23” l’Albania è subito andata in vantaggio con Bajrami, che ha approfittato di una rimessa laterale battuta con troppa superficialità da Dimarco verso il centro dell’area azzurra. La palla è arrivata lenta dalle parti di Bastoni che è stato anticipato da centrocampista albanese, nell’ultima stagione al Sassuolo, lesto nel battere verso la porta azzurra e a trovare il gran gol sotto la traversa. In panchina Spalletti assiste impietrito ma un attimo dopo incoraggia Dimarco, autore del clamoroso errore.
Un inizio shock che ha ricordato quello degli azzurri ai Mondiali 1978 in Argentina, quando il francese Lacombe batté Zoff per l’1-0 dopo appena 38”.
Il gol di Bajrami, oltre ad essere il gol più rapido mai subito dall’Italia, è anche il più veloce mai segnato nella fase finale degli Europei: tolto il primato al russo Kirichenko, che nel 2004 infilò la porta della Grecia dopo 1’05”. Dopo 10 minuti però il pareggio di Bastoni, corresponsabile del gol dell’Albania, ha rimesso la gara in equilibrio.