Jabil: prorogata cig, stop licenziamenti fino al 31 gennaio – Campania

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Ministero Lavoro finanzia cassa. “Risultato buono ma temporaneo”


(ANSA) – CASERTA, 07 DIC – Licenziamenti sospesi fino a fine
gennaio e cassa integrazione estesa fino alla stessa data: sono
le decisioni emerse dai due tavoli istituzionali di confronto
(svoltisi in modalità telematica) sulla vertenza Jabil – la
multinazionale Usa dell’elettronica con stabilimento produttivo
a Marcianise, nel Casertano, ha avviato la procedura per
licenziare 190 addetti – tenuti lunedì con il ministero del
Lavoro alla presenza di un dirigente e ieri, martedì 6 dicembre,
con la Regione, presente l’assessore Antonio Marchiello.
   
Due giorni fa il ministero ha dato l’ok per la copertura della
cassa integrazione fino al 31 gennaio 2023, così come richiesto
dalla stessa Jabil; senza tale passaggio, la cassa integrazione
di cui usufruiscono i dipendenti Jabil di Marcianise sarebbe
scaduta l’11 dicembre prossimo, e da quel momento l’azienda
avrebbe potuto iniziare ad inviare le lettere di licenziamento
per 190 dipendenti. Nell’incontro con la Regione è stato
raggiunto invece l’accordo per lo stop ai licenziamenti fino
alla stessa data di durata della cig. Un ruolo importante quello
avuto dalla Regione in questa fase, che diverrà ancora più
decisivo con la proroga dell’ammortizzatore sociale e con il
maggior tempo a disposizione per trovare soluzioni alternative
ai licenziamenti da porre sul tavolo di confronto. Anche il
ministero dello Sviluppo Economico dovrà, come in passato,
reperire soluzioni industriali per evitare nuova disoccupazione.
   
“Abbiamo raggiunto – spiega il lavoratore Jabil nonché delegato
sindacale per la Uilm Mauro Musella – un risultato importante
anche se temporaneo, grazie al supporto di Istituzioni e
Lavoratori. Ora bisogna attivare tutti i tavoli di confronto
necessari, con uno spirito di maggiore apertura alle Parti
Sociali”. (ANSA).
   

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