Jerry Calà sta bene, ma è indispettito. Dopo l’infarto che lo ha colpito mentre si trovava a Napoli, l’attore ha subito un’operazione chirurgica per liberare le coronarie: tempestivo ed efficace per scongiurare il peggio. Eppure c’è chi si azzarda a prendersela con lui, dicendogli che «si è guadagnato il suo infarto». Sono i no vax, che si scagliano contro la scelta dell’attore di vaccinarsi contro il Covid-19 e ripostano le foto di quanto Calà si è sottoposto all’iniezione e ha ottenuto il green pass. «Mi hanno avvertito di commenti ignobili su quello che mi è successo e infatti non li leggo proprio», risponde l’attore su Twitter, tornando a parlare per la prima volta dopo l’intervento. Tra le risposte, si leggono moltissime frasi di incoraggiamento e di giubilo per l’esito positivo dell’operazione. Non manca, poi, chi segnala i commenti ingiuriosi nei confronti dell’attore. «Querela Jerry», lo invita qualcuno mettendo in evidenza la cattiveria di un’utente che si scaglia contro Calà per il vaccino ottenuto nel maggio del 2021 al Palasport Donato. Già sotto il post del 2021 non erano mancati gli insulti. «Vi avevamo avvisati» scriveva qualcuno. Anche riferendosi direttamente a lui: «Ti sei fregato» ma anche «Fatti un’altra puntura, mi raccomando». Ad ogni modo, Calà ha altro per la testa. Il suo obiettivo ora è quella di tornare quanto prima sul set del film che sta girando a Napoli: Chi ha rapito Jerry Calà, in lavorazione assieme all’amico Umberto Smaila. Con buona pace di no vax e odiatori di professione.
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Scritto da Redazione perwww.open.online il 2023-03-19 13:26:50 ,