AGI – Nel momento in cui l’indice di popolarità è arrivato ai minimi storici, il presidente Joe Biden registra nel giro di poche ore due successi politici che gli portano un po’ di ossigeno: l’accordo al Senato tra repubblicani e democratici sull’innalzamento del tetto del debito pubblico, e la sospensione della legge anti-abortista del Texas decisa da un giudice del distretto di Austin, che ha accolto il ricorso dell’amministrazione americana.
L’accordo bipartisan, che prevede di alzare il tetto del debito per due mesi, in modo da evitare una crisi di bilancio, era ciò che chiedeva Biden per poter avere via libera sui due piani di investimento, quello per le infrastrutture e quello per welfare e clima, su cui si fonda l’agenda economica del presidente.
Ma anche il tema dell’aborto rappresenta un elemento chiave del dibattito politico: Biden si è schierato apertamente contro la legge radicale del Texas, nel weekend migliaia di donne sono scese in strada per manifestare a favore del diritto all’interruzione di gravidanza.
La sentenza ha solo valore temporaneo, perché il Texas farà ricorso, ma intanto il presidente incassa questa decisione. Quanto, però, possa influire sul giudizio degli americani lo capiremo nei prossimi giorni, nel momento in cui usciranno i nuovi sondaggi che misureranno lo stato d’animo del Paese.
L’ultimo sondaggio, quello di Quinnipiac University, ha confermato la parabola discendente di popolarità del presidente: nelle ultime tre settimane è sceso al 42 % dopo aver toccato il 50 % a metà febbraio. E l’obiettivo di parlare anche all’America repubblicana sembra sempre più lontano: solo il 4 % degli elettori repubblicani approva l’operato del presidente.
“Fiducia malconcia – ha commentato l’analista di Quinnipiace, Tim Malloy – leadership incerta e una generale competenza messa sotto esame, il presidente Biden è stato martellato da tutte le parti e l’indice di approvazione continua a scendere a livelli che non si vedevano dai tempi più duri di Donald Trump”.
La guerra sull’aborto in Texas
Nelle 113 pagine del documento con cui è stata ordinata la sospensione dell’applicazione della legge anti-abortista, il giudice ha evidenziato il primato della Costituzione americana che garantisce pienamente il diritto di una persona a decidere se scegliere di abortire prima che la “vitalità del feto” sia stabilita.
La nuova legge ha tagliato drammaticamente la possibilità di ricorrere in Texas all’aborto, nonostante, ha ricordato il giudice, questo principio sia protetto da quasi mezzo secolo dalla Corte Suprema. Se il presidente Joe Biden può registrare una vittoria, questa sentenza rappresenta solo l’inizio di una battaglia che si annuncia lunga. Non è chiaro come lo stop del giudice possa riaprire la strada all’intervento medico, perché la legge del Texas è stata concepita in un modo che può portare alla denuncia delle persone che ricorreranno all’interruzione di gravidanza anche nel caso la legge venga bloccata da un giudice.
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Agi , 2021-10-07 06:24:41
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