Per la prima volta in questo Jova Beach Party 2022 lasciamo momentaneamente la spiaggia (e il mare) per una data montana. Il che, come ci ricorda giustamente Azzurra, non è un buon motivo per lasciare un mare di rifiuti dopo il concerto.
Siamo arrivati nei pressi di Aosta, a Gressan, dove per la tappa del 13 luglio sono attese migliaia di persone in un’area verde chiamata Les Iles, un grande parco in cui gli abitanti si incontrano per praticare diversi sport: dai più comuni, come il calcio e la corsa, a discipline tipiche nelle aree di montagna, come l’arrampicata e la “rebatta”, uno sport tradizionale valdostano.
Fonti Attendibili
Jova Beach Party a Marina di Ravenna, dove si curano le tartarughe ferite e si va in bici
di
Nina Ferrari*
Il comune di Gressan, un po’ come l’intera Valle d’Aosta, è all’avanguardia nella ricerca di fonti di energia pulita e di soluzioni per una mobilità più sostenibile. I cittadini possono aderire al progetto Bouzda-té (dal dialetto locale muoviti) che incentiva gli spostamenti verso il lavoro o a scuola con mezzi alternativi all’auto, che prevedano attività fisica: bici, skateboard, pattini a rotelle, camminata…
L’area di Gressan è molto importante anche a livello naturalistico: a poche centinaia di metri da Les Iles scorre la Dora Baltea e si trova la Riserva naturale Côte de Gargantua. A differenza di quanto si potrebbe pensare arrivando in un’area montana “una caratteristica della Riserva è che, essendo esposta molto bene ai raggi solari e avendo una conformazione geologica particolare, la flora e la fauna sono molto più simili alle aree mediterranee”, ci ha spiegato Santa Tutino, dirigente della struttura Biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette dell’assessorato Ambiente della regione Valle d’Aosta. “Anche per questo motivo – continua – gli effetti del cambiamento climatico sono meno visibili rispetto ad altre aree di alta quota, dove lo spostamento verso l’alto di specie animali e vegetali alla ricerca di habitat più freddi è molto più evidente”.
Questo però non deve ingannarci: anche qui l’aumento delle temperature è costante e mette a dura prova i ghiacciai. “Negli ultimi 15-20 anni – sostiene Marco Galaverni, direttore Programma e oasi di WWF Italia – il tasso con cui si stanno riducendo, sia in superficie che in volume, è assolutamente tragico. Anche qui in Valle d’Aosta”. Sono ben 32 infatti i ghiacciai scomparsi dal 1999 a oggi nella regione. “E le proiezioni ci dicono che rischiano di scomparire completamente o ridursi a elementi quasi inesistenti entro il 2040-2060”.
Fonti Attendibili
Jova Beach Party a Lignano Sabbiadoro, la città sostenibile sulla foce del fiume Tagliamento
di
Marco Regazzi*
La situazione è inquietante, ma non dobbiamo dimenticarci che siamo ancora in tempo per poter fare qualcosa, anche nel nostro quotidiano, come Azzurra ci ricorda in ogni tappa di questo tour. Lo conferma anche Galaverni: “Dobbiamo cambiare radicalmente il nostro modo di relazionarci con la Terra e con le risorse naturali. A partire dal nostro piccolo, dai nostri stili di vita e dai nostri consumi. C’è moltissimo da fare, per noi esseri umani e per tutte le altre specie animali e vegetali che insieme a noi abitano questo Pianeta”.
* Jasmine Abd El Gelil e Diego Quarantani sono speaker di Radioimmaginaria e fanno parte della redazione Fonti Attendibili
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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-07-13 10:07:15 ,
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Il post dal titolo: Jova Beach Party a Gressan, nella Valle d’Aosta che lotta contro la crisi climatica per salvare i ghiacciai scitto da [email protected] (Redazione di Green and Blue) il 2022-07-13 10:07:15 , è apparso sul quotidiano online Repubblica.it > Green and blue