TORINO — Inutile parlare di calcoli, esercizio che le Juventus Women concedono volentieri a Wolfsburg e Chelsea. Perché in caso di vittoria con il Servette, già sconfitto per 0-3 all’andata in Svizzera, le bianconere saranno matematicamente qualificate ai quarti di finale di Champions League, un traguardo straordinario per la squadra di Joe Montemurro.
Vincere permetterebbe dunque di evitare i calcoli e di non restare con un occhio alla sfida tra tedesche e inglesi: in caso di vittoria del Wolfsburg le tre squadre arriverebbero tutte a 11 punti ed entrerebbe in gioco la classifica avulsa, che protegge Gama e compagne. Gli ingredienti per una serata indimenticabile, con la giusta cornice di pubblico all’Allianz Stadium ci sono tutti: serviranno però anche umiltà e rispetto per le avversarie, che nel ritorno contro il Chelsea hanno tenuto sotto scacco le vicecampionesse europee fino all’ultimo minuto, seppur in dieci. Guai ad abbassare la guardia.
Montemurro, quale sarà la chiave per la partita con il Servette?
“Umiltà, rispetto per gli avversari. Deve essere un’altra partita, dobbiamo essere preparati e vincere senza fare conti: dobbiamo prenderla nello stesso modo in cui abbiamo preso gli altri match. Preparati, con rispetto e umiltà e la voglia di fare il meglio per la squadra”.
Che partita sarà dal punto di vista offensivo?
“Come in tutte le partite cercheremo di controllare la gara dall’inizio, sarà molto importanteb farlo. Ci saranno grandi emozioni, nervosismo: è un’occasione grande. Ma dovremo essere calmi, bravi a capire ed entrare subito nella manovra corale. Dovremo controllare la palla dall’inizio”.
Ha trovato la squadra stanca mentalmente?
“Diciamo che dopo il Chelsea mi aspettavo un po’ di stanchezza. Ci sta, 21 partite più le nazionali, varie situazioni esterne, il Covid. È normale e l’abbiamo visto con il Milan, quando abbiamo perso un po’ la concentrazione. Mi ha fatto piacere la reazione, quando avevamo bisogno di aumentare il ritmo di gioco”.
Questa volta la Juve non è sfavorita. Come si sta dalla parte dei favoriti?
“I rischi riguardano i primi 20′, quando il nervosismo e l’ansia di presenteranno. Da lì cercheremo di gestire la partita in fretta, se partiremo bene saremo noi in controllo e sarà molto importante”.
Quali saranno le difficoltà maggiori?
“Il Servette è una squadra che ha ampiezza, hanno capacità di fare male sugli esterni. Dovremo essere bravi a non fargli sfruttare questa caratteristica: sarà importante tenere la palla”.
Sara Gama ci sarà?
“Come tutte le giocatrici sono importanti sia se giocano che se non giocano. Anche in panchina la sua esperienza, il suo modo di stare con il gruppo e la sua energia sono importanti. Non dico chi inizia, ma è importante vedere il gruppo unito”.
Si giocherà nuovamente all’Allianz Stadium: quanto è importante il supporto del pubblico?
“Ogni volta è un’esperienza incredibile, con tutti i tifosi si parte con il sorriso. Sono convinto che giovedì sera sarà un’altra serata speciale. Abbiamo scelto di giocare all’Allianz tutti insieme, noi e la dirigenza. Voglio ringraziare la società per il supporto, sono convinti che sarà una grande partita”.