“C’è la sensazione che stiano parlando a te, che sia tu a essere stato invitato a uscire con questo famoso influencer – spiega Johnson –. Con le celebrità pure e la distanza che comporta [il loro status] credo che è un evento come questo si svolgerebbe in maniera diversa nella maggior parte dei casi”. In una situazione come quella di New York, i fan possono aspettarsi di vivere qualcosa di molto diverso rispetto, per esempio, a un concerto o a un evento sportivo.
Fenomeno Twitch
Il comportamento problematico di alcuni membri nella comunità degli streamer non è un fenomeno nuovo nemmeno per Twitch. Un caso che ricorda da vicino quello Kai Cenat è l’espulsione dalla piattaforma di Ice Poseidon, noto soprattutto per i suoi livestream caotici e per il suo pubblico tossico. Il suo allontanamento definitivo dalla piattaforma è arrivato quando ha rivelato, in modo quantomeno sconsiderato visto il suo pubblico, il numero del gate dell’aereo per Phoenix su cui si stava imbarcando, e uno spettatore della diretta ha lanciato un falso allarme bomba.
Questo “comportamento emergente“, come lo definisce Johnson, si verifica quando gli utenti di una tecnologia digitale – che tende a isolare fisicamente – improvvisamente escono dal mondo online per entrare in quello reale. Nel caso di Cenat, si tratta di fan che si trasformano dal concetto astratto dei “6,5 milioni di follower” – pochi milioni in meno della gente di New York – a una folla di ragazzini che chiedono una PS5.
Johnson ritiene ingenuo che qualcuno si scandalizzi per il fatto che uno streamer su Twitch possa chiamare a raccolta una folla simile. “La comprensione culturale più generale di cosa sia Twitch, di chi siano gli streamer, di come le persone interagiscano con loro e del perché lo facciano è molto più bassa rispetto ad altre grandi piattaforme web – sottolinea –, e quindi questo tipo di sconcerto sembra essere davvero dominante nel dibattito intorno all’incidente, perché molte persone non hanno questo livello di esperienza [con il mezzo]”.
Ad ogni modo, sembra improbabile che l’episodio diminuisca la popolarità di Cenat: gli streamer tendono a implodere solo quando vengono percepiti come poco autentici. I casi più eclatanti in questo senso sono quelli dell’uomo sulla sedia a rotelle che si è alzato in piedi di fronte ai follower convinti che avesse una disabilità fisica permanente o, più recentemente, lo youtuber che ha raccontato ai fan che il suo aereo stava per precipitare per poter poi inscenare un’evacuazione d’emergenza.
La situazione di Cenat però è diversa. Dopo l’incidente, il suo canale YouTube ha pubblicato un video intitolato “Kai Cenat blocca New York City“, che ha raccolto più di 2 milioni di visualizzazioni, a conferma degli incentivi economici di internet verso i comportamenti problematici. Per il momento Cenat è ancora su Twitch. Secondo Johnson una sua eventuale espulsione dalla piattaforma sarà determinata dalla percezione pubblica e dall’esito delle accuse nei suoi confronti (lo streamer dovrà presentarsi in tribunale il 18 agosto). In un caso o nell’altro, la causa gli garantirà altri contenuti.
Leggi tutto su www.wired.it
di Will Bedingfield www.wired.it 2023-08-11 04:50:00 ,