Dopo l’intervento al Consiglio d’Europa, dove Gianni Infantino ha presentato le idee con cui intende riformare e rilanciare il calcio del mondo, sono arrivati gli applausi di un Pallone d’Oro. In un tweet Kakà, ex Milan e Real Madrid, si è complimentato con il presidente della Fifa: “Ho potuto osservare come la Fifa, da quando Gianni è diventato presidente – ha scritto il brasiliano – ha provato a migliorare le condizioni di ognuno nel mondo, usando il calcio come potente strumento per lo sviluppo della società, e questo è qualcosa di grande!”.
Kakà ha voluto sottolineare l’importanza delle iniziative benefiche che la Fifa finanzia nel mondo attraverso il calcio, in particolar modo nei Paesi più poveri e nelle zone dove crescere, per i bambini, è più difficile. Un impegno che Infantino mercoledì, di fronte ai politici europei, ha ribadito di voler rafforzare. “Abbiamo speso 70 milioni di euro per formazione e solidarietà e 700 per le commissioni. È un sistema che va cambiato”. Il numero uno della Fifa ha puntato il dito contro gli agenti troppo potenti (“Il 10 % dei soldi spesi nel calciomercato finisce nelle loro tasche”), ha incassato qualche critica per il Mondiale in Qatar e rilanciato, ancora una volta, il campionato del mondo ogni due anni. Il cinguettìo di Kakà è arrivato come risposta a un tweet della Fifa sulla possibilità di giocare il Mondiale con cadenza biennale: molto probabilmente è un’idea che piace anche a lui.