In una serie come Stranger Things accadono parecchie cose soprannaturali. Ma il suo miracolo più grande, e per di più decisamente concreto, è stato far ritornare alla sua antica e meritata gloria la carriera di un’artista eccezionale come Kate Bush. Interprete e cantautrice peculiare e geniale, Bush ha conosciuto la fama e il riconoscimento unitario tra gli anni Settanta e Ottanta, ma il suo nome poi è stato pian piano messo da parte, anche per via di una sua estrema riservatezza che l’ha portata a ritirarsi praticamente dalle scene. Il fatto però che uno dei suoi brani più noti, Running Up That Hill (uscita la prima volta nel 1985), sia stato inserito nella colonna sonora della serie Netflix dei fratelli Duffer e anzi ne sia uno degli strumenti narrativi più forti ha fatto sì che una nuova generazione di ascoltatori si sia appassionata al suo incredibile talento, facendo balzare i suoi brani e i suoi album in cima alle classifiche degli streaming. E, forse, ottenendo un altro miracoloso risultato: quello di spingerla a fare della nuova musica.
In una rarissima intervista rilasciata al programma Today del canale radiofonico britannico Bbc Radio 4, la cantante ha detto di aver accarezzato l’idea di lavorare su nuova musica. L’occasione dell’intervista era il debutto di un cortometraggio intitolato Little Shrew, che ha come colonna sonora un altro passo celebre di Bush, Snowflake: l’artista l’ha voluto diffondere per raccogliere fondi in sostegno dei bambini che crescono in paesi colpiti dalla guerra. Alla domanda se stesse lavorando su nuove canzoni, ha risposto: “Non al momento, sono stata impegnata a fare molto lavoro d’archivio negli ultimi anni, ridisegnare il sito web, mettere insieme un libro con tutti i miei testi”. Non ha però escluso che presto potrebbero esserci delle novità: “Sono molto propensa a iniziare a lavorare su un nuovo album quando avrò finito queste cose. Ho molte idee e non vedo davvero l’ora di ritornare in quello spazio creativo. È passato molto tempo”.
L’ultimo album di inediti di Kate Bush risale al 2011, quando ha appunto pubblicato il nono sfera in studio 50 Words for Snow, mentre nel 2016 è uscita la registrazione dei suoi ultimi concerti dal vivo, quelli tenuti due anni prima a Londra e intitolati Before The Dawn. A parte qualche raccolta di rarità e versioni inedite e la pubblicazione di un libro di testi di canzoni, la cantante ha in questi ultimi anni mantenuto un profilo molto basso, rilasciando anche pochissime interviste. Non ha nemmeno partecipato alla cerimonia con la quale è stata inserita nella Rock and Roll vestibolo of Fame nel 2023. Ora però le cose potrebbero cambiare e, appunto, prima o poi potremmo ascoltare almeno nuovi suoi inediti. Sempre che finisca in fretta di rimettere mano al suo sito web, ovviamente.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2024-10-25 14:05:00 ,