Martedì la televisione di stato nordcoreana, KCTV, ha trasmesso un documentario in cui parla implicitamente del notevole dimagrimento mostrato dal dittatore Kim Jong-un nei mesi scorsi, sostenendo che sia dovuto alla preoccupazione e agli sforzi di governo di Kim. Documentari del genere sono trasmessi ogni anno dalla tv in Corea del Nord con l’intento di celebrare il regime, ma in quello di quest’anno il riferimento alle condizioni fisiche di Kim Jong-un ha suscitato molta attenzione, anche perché negli ultimi tempi si era parlato della possibilità che il dittatore fosse in cattive condizioni di salute.
Nel documentario di dice che Kim è “deperito” a causa dell’impegno profuso per il paese, “soffrendo e preoccupandosi” per il bene del suo popolo in un momento in cui l’economia nordcoreana è stata duramente colpita dalla pandemia da coronavirus, dalle sanzioni dell’ONU, dai disastri naturali e dall’incapacità del regime di gestire le emergenze.
Lo scorso giugno Kim era apparso in pubblico dopo circa un mese in cui non si era fatto più vedere: era visibilmente dimagrito, e molti analisti internazionali avevano ipotizzato che potesse avere avuto problemi di salute. Altri avevano invece sostenuto che Kim fosse a dieta per migliorare le proprie condizioni: è noto per essere un assiduo fumatore e bevitore, e per provenire da una famiglia con problemi cardiaci.
Nel documentario andato in onda martedì, si vede un filmato realizzato lo scorso agosto in cui Kim visita un cantiere e a fatica riesce a scendere una scalinata in una giornata di acquazzone, e la voce narrante in sottofondo dice, con grande enfasi:
«[Kim Jong-un] ci ha mostrato il suo lato paterno sfidando con ostinazione neve, acquazzone e vento mentre affrontava il destino della nazione e della gente come fossero i suoi stessi figli. Il suo corpo è completamente deperito, mentre lui mostrava il suo lato materno soffrendo e preoccupandosi enormemente per realizzare i sogni del suo popolo».
Non è la prima volta che la tv di stato nordcoreana affronta il tema del dimagrimento di Kim, ma rimane comunque un fatto decisamente anomalo. Già a giugno aveva trasmesso un servizio per esprimere preoccupazione sulla sua salute in cui si vedeva un uomo, identificato come un residente della capitale Pyongyang, che diceva: «Il cuore del nostro popolo si è stretto nel vedere il volto emaciato di Kim». Quel servizio, come anche il documentario di martedì, più che un’ammissione di eventuali problemi di salute di Kim, sono da considerarsi come un modo per enfatizzare il suo impegno ed esaltare il regime.
Poco dopo aver parlato del dimagrimento di Kim il registro del documentario cambia completamente e si vede una scena in cui il dittatore nordcoreano galoppa su un cavallo a grande velocità, in un palese tentativo di mostrare che è in buono stato di salute.
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2022-02-03 10:56:05 ,