Freddie è anche l’unico che ha prodotto un erede, la dolce e saggia teenager Lenore, l’unica della dinastia ad aver ereditato il senno e la bontà di nonna Annabel. Nei panni della sfuggente e implacabile Verna, una donna misteriosa coinvolta nel destino della famiglia Usher, una Carla Gugino ferale, sexy e cangiante. Sorprendente Mark Hamill nei panni di un personaggio seminale di Poe, Arthur Gordon Pym, che dopo l’inquietante avventura nei mari è diventato l’avvocato degli Usher: è un legale grottesco, diabolico e di immensa statura immorale. Moralmente, la serie è favola accattivante sui sogni peccaminosi che si trasformano in incubi, sulle tragedie e sui traumi, e sul contrappasso che prima o poi sempre arriva. La caduta della casa degli Usher non è un film per animalisti, come non lo erano le storie, orribili e crudeli di Poe come Il gatto nero. Per chi ha il coraggio di non distogliere lo sguardo dagli atti innominabili che la famiglia infligge agli animali, la serie offre un’inestimabile ricompensa. Gatti, oranghi, scarabei e corvi ammonitori o vendicatori delle opere di Poe attraversano la serie come suggestivi e inarrestabili esattori di morte, e sono i protagonisti dei delitti più violenti, sanguinosi ed efferati dei molti che affollano gli otto episodi.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2023-10-12 04:50:00 ,