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La Campania è la decima regione
italiana per produzione di vino e per superficie dedicata alla
coltivazione di uva da vino. I dati arrivano dal focus Censis
Confcooperative “L’Italia del vino: superfici, costi ed export”,
diffuso oggi in occasione dell’apertura di Vinitaly, la kermesse
giunta alla 57esima edizione e che si chiuderà il prossimo 9
aprile.
Stando a questi dati, in Italia la superficie dedicata alla
coltivazione di uva da vino si attesta sui 693mila ettari, pari
all’estensione di una volta e mezzo il Molise, con un incremento
del 3,4% fra il 2019 e il 2024. Fra le zone altimetriche,
prevale la collina, con il 55,5% sul totale della superficie
agricola, mentre a seguire il 39,2% è localizzato in pianura e
il restante 5,3% nelle zone di montagna. Il primato regionale
spetta alla Sicilia con oltre 118mila ettari, pari al 17,8% sul
totale a livello nazionale. A una certa distanza, con una
differenza di circa 24mila ettari, si colloca il Veneto con
95mila ettari e una quota sul totale del 14,2%. Il Mezzogiorno è
anche rappresentato dalla Puglia con 93mila ettari (14%), mentre
il Nord Est porta in dotazione la superficie dell’Emilia-Romagna
con circa 50mila ettari, preceduta nella graduatoria dalla
Toscana con 53mila ettari (7,9%).
In Campania, la superficie in produzione dedicata alla
coltivazione di uva da vino è pari a 24.386 ettari, il 3,7% del
totale nazionale (3,4% sulla superfice agricola totale). Per
quanto riguarda la produzione nazionale di vino, nel 2024 è
stata pari a 48 milioni, con un incremento del 12,9% rispetto al
2023. Complessivamente, dal 2019 al 2024, gli ettolitri prodotti
sono però calati del 3,7%, con una riduzione che ha interessato
tutte le tipologie di vino, ad esclusione dei vini bianchi DOP e
IGP.
Il Veneto è la regina del vino italiano, con una produzione nel
2024 di 10,7 milioni di ettolitri, pari al 22,3% sul totale
italiano. La regione si segnala anche per continuità nel
registrare variazioni positive della produzione, sia nel
confronto fra il 2023 e il 2024 (+0,6%), sia nel confronto fra
il 2019 e il 2024 (+3,8%). Puglia ed Emilia-Romagna hanno
conosciuto una fase produttiva positiva nel breve periodo. In
queste tre regioni si concentra più della metà di produzione di
vino in Italia.
La Campania, come detto, è decima anche per la produzione di
vino: nel 2024 sono stati prodotti poco più di 1,4 milioni di
litri (1.417.578 litri per la precisione), pari al 3% della
produzione nazionale, con un incremento considerevole (+ 73%)
rispetto al periodo 2022-2023, che si attesta a +1,9% se il
confronto è fatto per il periodo 2019-2024.
Se si considera il rapporto fra produzione e superficie
coltivata, è l’Emilia Romagna che precede il Veneto con 137,6
ettolitri per ettaro (contro i 113 del Veneto). Lontane da
queste cifre si trovano regioni a grande uso vinicola
come il Piemonte (55,2), la Toscana (51,6), la Sicilia (35,8).
In questa particolare classifica la Campania è nona, con 58,1
ettolitri prodotti per ogni ettaro coltivato.
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