I giudici di Strasburgo spiegano che l’Italia deve tutelare il rapporto dei bambini con la seconda mamma o il secondo pap, ma che pu farlo anche con l’adozione. Il nodo di quella in casi particolari
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu) ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati da diverse coppie dello stesso sesso italiane che chiedevano il riconoscimento degli atti di nascita dei loro figli recanti due mamme o due pap. I respingimenti, in tre diverse ordinanze su casi simili, riguardano sia bambini nati all’estero da coppie gay grazie alla maternit surrogata, che bambini nati in Italia da coppie lesbiche, che sono ricorse alla fecondazione eterologa all’estero.
– Cosa chiedevano i ricorsi
Le coppie italiane avevano chiesto agli ufficiali di stato civile delle loro citt di registrare i loro figli all’anagrafe con i nomi di entrambi i genitori. Di fronte al loro rifiuto si sono rivolti alla Cedu, la Corte che garantisce la tutela dei diritti umani fondamentali a livello europeo, sostenendo che il rifiuto del riconoscimento violava due articoli della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, l’articolo 8, che garantisce il…
Author: Elena Tebano
Data : 2023-06-22 16:09:57
Dominio: www.corriere.it
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