DOHA – “Il Mondiale è bello, peccato che stia per finire. Ma noi abbiamo un altro sport più bello e più importante qui: le corse dei cammelli”. Così dice Rabba, 35 anni, che di mestiere fa l’addestratore di cammelli da gara e non nasconde tutto l’orgoglio per il suo ruolo nelle scuderie dell’Hejen Race Committee, il comitato organizzatore delle 130 gare che il Qatar ha messo in calendario per la stagione 2022-23, come recita il tabellone, “in onore dello Sceicco Jassim Bin Mohammed Bin Thani”, ideatore dello Stato.