La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di mantenere l’accesso alla pillola abortiva, stabilendo che il farmaco, utilizzato in più della metà degli aborti negli Usa, può continuare a essere utilizzato. Un giudice federale del Texas aveva deciso, all’inizio del mese, di sospendere la somministrazione del mifepristone, uno steroide sintetico utilizzato come farmaco per l’aborto chimico e approvato dalla Fda.
Il caso mifepristone verrà vagliato ora dalla Corte d’Appello per poi probabilmente ritornare davanti alla Corte Suprema. Ad ogni modo, la sentenza del tribunale fa sì che l’accesso al farmaco rimanga invariato almeno fino al prossimo anno, consentendo alle pazienti di ottenere aborti con il farmaco negli Stati in cui era precedentemente disponibile.
Due giudici , Clarence Thomas e Samuel Alito, hanno dissentito dalla decisione adotta dalla Corte. L’amministrazione Biden, ha scritto Alito, “non hanno mostrato” che lo stop “avrebbe causato danni irreparabili”.
Vittorio politica di Biden
La decisione ha offerto una vittoria politica all’amministrazione Biden, che ha sempre difeso l’accesso al farmaco nell’ultima feroce battaglia legale sui diritti sulla riproduzione negli Stati Uniti. Il presidente ha elogiato la decisione e ha affermato di continuare a sostenere l’approvazione della pillola da parte della Fda. “Come risultato della sospensione della Corte Suprema, il mifepristone rimane disponibile e approvato per un uso sicuro ed efficace mentre continuiamo questa lotta nei tribunali”, ha affermato Biden in una nota. “La posta in gioco non potrebbe essere più alta per le donne in tutta l’America. Continuerò a combattere gli attacchi politici alla salute delle donne”.